Interpellanza su costituzione comando forze speciali a Pisa

Appreso dalla stampa che il 20 settembre 2014 presso la caserma Gamerra di Pisa, sede del Centro addestramento paracadutismo, si è costituito il Comando delle forze speciali dell’esercito (Comfose), il primo del suo genere in Italia, che riunisce sotto un comando unificato il 9° Reggimento d’assalto Col Moschin e il 185° Reggimento acquisizione obiettivi Folgore di stanza a Livorno, il 28° Reggimento comunicazioni operative Pavia di stanza a Pesaro e il 4° Reggimento alpini paracadutisti Ragers con sede presso Verona, a cui si aggiungerà tra poco il 26° Reparto elicotteri per operazioni speciali, destinato a trasformarsi in 3° Reggimento elicotteri per operazioni speciali Aldebaran.

Visto quanto riportato nel discorso inaugurale dal generale Zanelli, comandante della struttura, per cui la struttura stessa «è nata per assicurare la disponibilità immediata di uno strumento dedicato, idoneo ad assolvere l’intero spettro delle operazioni speciali». In altre parole, per addestrare personale che deve «essere in grado di sopravvivere e combattere in ogni ambiente operativo contro avversari estremamente determinati e insidiosi».

Si chiede al sindaco e la giunta

Se siano stati informati preventivamente dal Ministero e dalle Forze Armate della nascita presso la caserma Gamerra di Pisa del Comando delle Forze Speciali, e quale sia la loro posizione in merito a questa ulteriore operazione di militarizzazione del nostro territorio.

Se siano stati informati o siano a conoscenza del fatto che la presenza di questo Comando costituisce un momento di avanzamento nel progetto di trasformazione dell’aeroporto militare della città in «Hub aereo nazionale dedicato alla gestione dei flussi di personale e di materiale dal territorio nazionale per i teatri operativi, e viceversa, con tempestività e efficacia» (come lo definisce il Programma pluriennale dello Stato maggiore della difesa approvato dalle Commissioni Difesa del Senato e della Camera).

Condividi questo articolo

Lascia un commento