Interpellanza sui nuovi assetti societari della Sat

Visti i nuovi assetti societari della Sat alla luce del recente acquisto di circa il 23% delle quote dei soci privati da parte del magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian, il cui gruppo, Corporacion America, controlla già 51 scali in tutto il mondo.

Tenuto conto di quanto apparso sulla stampa e in particolare su Repubblica Firenze il 22 gennaio 2014 secondo la quale  la holding del Gruppo Corporacion America dichiara di avere “accettato l’ offerta pervenuta da parte dei tre soci privati pisani, Finatan Spa (15,3), Fada Spa (4,%) e Savimag Srl (4,%) per l’ acquisizione di un pacchetto azionario pari al 23,4% del capitale sociale di Sat, la società che gestisce l’ aeroporto di Pisa; e l’ operazione sarà del tutto chiusa entro febbraio”.

Tenuto conto dell’interesse espresso dallo stesso Gruppo Corporacion America all’acquisto di quote anche della società Adf che gestisce l’aeroporto di Peretola di Firenze, in base  anche al comunicato ufficiale del gruppo estero in cui si ritiene il Galilei di Pisa “un aeroporto di primaria importanza per l’ economia e il rilancio del turismo regionale e nazionale, anche in considerazione della strategicità del sistema aeroportuale toscano, così come confermato dal Piano nazionale degli aeroporti presentato lo scorso venerdì 17 gennaio dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi al consiglio dei ministri”.

Tenuto conto della recente approvazione del masterplan da parte del CdA di Adf  in cui si prevedono due ipotesi per la realizzazione della nuova pista: la prima di 2 chilometri e la seconda da 2400 metri, opzione quest’ultima  che “permetterà – scrive Adf in una nota ufficiale – di raggiungere dallo scalo fiorentino destinazioni fondamentali per lo sviluppo economico del territorio quali Mosca, Istanbul e il Medio Oriente oltre a potenziare gli scali esistenti”.“

Tenuto conto che la Regione Toscana ha approvato lo scorso autunno la variante al Pit per una pista lunga 2mila metri.

Tenuto conto delle dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi sull’approvazione del masterplan da parte di Adf: “L’idea di inviare all’Enac due ipotesi della nuova pista e una sola ipotesi al Consiglio regionale è un’evidente contraddizione. Per quanto mi riguarda, l’iter dell’approvazione della variante al Pit dovrà fermarsi e, nel caso dovesse arrivare all’esame del Consiglio, voterei contro. Aspetto  l’insediamento dei nuovi assetti societari, annunciati dalla stampa, per aprire il confronto e accelerare le procedure per l’integrazione tra i due scali, di Pisa e Firenze.

Tenuto conto che negli scorsi giorni vi sono anche state le dimissioni dal Cda di Sat del consigliere Albino Caporale e che questi  in base alla nota diffusa dalla stessa Sat“ non ha indicato le motivazioni delle sue dimissioni nella comunicazione inviata alla società”.

Si chiede al Sindaco

di informare il consiglio comunale in merito ai nuovi assetti societari della Sat e alle iniziative che intende intraprendere in merito alle scelte che Adf sembra intenzionate ad assumere rispetto alla seconda pista e come ciò incida rispetto alla costruzione di una holding tra Sat e Adf.

 

Francesco Auletta

Marco Ricci

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