Interpellanza: Uso di diserbanti per il contenimento della flora spontanea in città

L’Ufficio Ambiente dell’amministrazione comunale sta sperimentando un metodo “nuovo” per eliminare le erbe infestanti dai marciapiedi: l’uso di diserbanti. Un’operazione che è partita nei quartieri di San Francesco e Santa Maria, per poi proseguire in San Martino e Sant’Antonio.

Poichè riteniamo che questo metodo, invece di essere innovativo, sia invece potenzialmente dannoso, e che esistano sistemi più efficienti ed ecologici per affrontare il problema, abbiamo presentato questa interpellanza urgente:

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Vista la notizia appresa dalla stampa per cui l’Ufficio Ambiente avrebbe disposto la sperimentazione di un trattamento tramite diserbanti per eliminare le erbe infestanti.

Visto che il prodotto scelto è il Glifene Hp, composto da Glifosato, noto erbicida sistemico non selettivo sviluppato da Monsanto negli anni ’70 del secolo scorso e sotto accusa per i danni prodotti: già bandito da alcuni stati per i danni alla salute dei contadini e messo sotto accusa recentemente anche dal procuratore federale del Brasile;

Visto che in molte zone della nostra città le acque di dilavamento superficiale si riversano direttamente nell’ambiente, che le strade e i marciapiedi sono frequentati da pedoni e in particolare da bambini piccoli e animali domestici che possono venire a contatto con la suddetta sostanza, e che le procedure di applicazione richiedono particolari cautele come la chiusura delle finestre;

Vista la possibilità di utilizzare metodi alternativi non impattanti, e competitivi anche da un punto di vista economico, sul cui utilizzo per altro nella nostra città sono presenti importanti competenze;

Vista l’immagine che la nostra città vuole portare avanti di centro della cosiddetta Green Economy

Si interpella il sindaco e la Giunta

Se siano state adeguatamente valutate le alternative prima di scegliere di utilizzare, se pur in via sperimentale, questo metodo altamente impattante;

Se non sia il caso di sospendere immediatamente lo spargimento in ambiente, se pur urbano, di questa sostanza tossica, per rivolgerci invece alle alternative sostenibili.

Marco Ricci – una città in comune – PRC

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