Interrogazione: Concessioni balneari 2024

Considerato che, presentata dalla Commissione europea nel febbraio 2004, nel 2006 è stata approvata ed emanata la Direttiva cosiddetta Bolkenstein, relativa ai servizi nel mercato europeo comune. Tale Direttiva è stata recepita dal Governo italiano nel 2010 e prevedeva che, entro maggio 2017, gli Stati membri dovessero rimettere a bando le concessioni rilasciate negli anni dagli enti locali, dando la possibilità di aprire un’attività commerciale su un’area pubblica a tutti i cittadini europei, senza limite di nazionalità, in un qualunque Paese dell’area UE.

Considerato che tra le concessioni vi sono anche quelle che riguardano gli stabilimenti balneari.

Tenuto conto che l’applicazione della Direttiva è stata successivamente rinviata a più riprese con diversi provvedimenti, dei quali l’ultimo è stato il Decreto Milleproroghe, che ha rinnovato le concessioni senza gare almeno fino al 31 dicembre 2024. Tale provvedimento è stato bocciato dal Consiglio di Stato.

Tenuto anche conto che la Corte di giustizia UE, con sentenza del 20 aprile 2023 che riguarda il caso di Ginosa in provincia di Taranto, ha condannato il rinnovo automatico e ha raccomandato procedure selettive imparziali e trasparenti tra i soggetti che si candidano alla gestione delle spiagge.

Sottolineato che la scadenza delle attuali assegnazioni è pertanto fissata al 31 dicembre 2023.

Tenuto conto che l’esecutivo guidato da Meloni non ha ancora redatto la normativa nazionale richiesta dalla UE e che non sono stati emanati provvedimenti legislativi atti a stabilire criteri omogenei su tutto il territorio nazionale per l’affidamento di tali concessioni.

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

come intende il Comune di Pisa gestire le concessioni degli stabilimenti balneari a partire dal 1. gennaio 2024 e se sono già previste procedure selettive imparziali e trasparenti per la gestione delle spiagge, come raccomandato dalla Corte di giustizia UE.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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