Interrogazione: Quesiti area ex-Vacis su opere urbanizzazione

Di seguito l’interpellanza presentata al sindaco e alla giunta del comune di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Interrogazione: Quesiti area ex-Vacis su opere urbanizzazione

Si rinnova l’interrogazione, già presentata, e alla quale ha dato risposta “parziale” la Direzione Edilizia Privata, in merito alle opere di urbanizzazione ex Vacis di cui al Permesso di Costruire n. 35/2018 (pratica edilizia n. 2459/2018).

Dalla nota della Dirigente si è appreso che:

  • le opere di urbanizzazione convenzionate riguardano la realizzazione di nuova viabilità pubblica di collegamento tra via Aurelia e via del Gargalone, di sottoserrvizi alla predetta viabilità (rete connessione Enel, rete fognaria, rete adduzione idraulica, illuminazione), pista ciclabile;

  • i siti oggetto dell’indagine effettuata da ARPAT sono all’interno delle opere convenzionate e precisamente nella strada principale del nuovo comparto, mentre per quanto riguarda le zone ove sono già state realizzate le strutture edilizie, secondo quanto richiesto da Arpat, è prevista un’ulteriore indagine come prescritto dall’Ordinanza Sindacale n. 34 del 26.10.2021.

Premesso quanto sopra, si chiede di conoscere:

  1. quale sia il costo risultante dal computo e assentito in sede di autorizzazione allo scomputo degli oneri di urbanizzazione, dell’aggregato riciclato e in generale del materiale di riporto utilizzato come riempimento nella posa in opera della condotta fognaria;

  2. se sono previsti e realizzati controlli in corso d’opera sulle opere di urbanizzazione e se sì di quale tipo, e soprattutto se questi controlli comprendono anche quelli sui materiali utilizzati;

  3. se le opere di urbanizzazione sono state collaudate e acquisite al patrimonio comunale, e, in tal caso, quali analisi / controlli sono stati acquisiti / richiesti dal collaudatore;

  4. se, nel corso del collaudo, è stata acquisita la documentazione di fornitura (documenti di trasporto del riciclato);

  5. se sono state acquisite le fatturazioni relative all’acquisto del materiale di riporto al fine di verificare la congruità del prezzo pagato dal soggetto attuatore con quello ammesso a scomputo.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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