Interrogazione: Utilizzo dei dipendenti di categoria C come commissari di gara

Qui di seguito l’ interrogazione al Sindaco e alla Giunta del Comune di Pisa presentata dai consiglieri del gruppo consiliare Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)

Interrogazione: Utilizzo dei dipendenti di categoria C come commissari di gara

Tenuto conto che il Codice dei Contratti prevede che la Commissione di gara sia scelta tra esperti iscritti in apposito albo tenuto da ANAC.

Tenuto conto che tale norma è stata sospesa fino al 31 dicembre 2020 dal decreto “Sblocca cantieri” e che fino all’ adozione della disciplina in materia di iscrizione all’Albo, il Codice dei Contratti prevede che la commissione continua ad essere nominata dall’organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante;

Tenuto conto che l’articolo 20 del Regolamento disciplinante le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture e i relativi contratti, la cui revisione è stata recentemente approvata dal Consiglio comunale, prevede che “le funzioni di commissario di gara possono essere svolte preferibilmente da dipendenti aventi qualifica dirigenziale, ovvero appartenenti alla categoria D. In caso di motivata necessità sarà possibile nominare dipendenti di categoria C previa verifica di comprovata professionalità ed esperienza in materia”.

Si chiede al sindaco e alla giunta

  • quali, tra le mansioni dei dipendenti di categoria C, che hanno compiti di natura istruttoria, possa rientrare nella fattispecie riconducibile ad una delicata fase, quale quella della valutazione delle offerte
  • Quali possono essere “i casi di motivata necessità” che consentono di derogare alla disciplina delle mansioni
  • Nel caso in cui la valutazione delle offerte non rientri nelle mansioni del personale di Categoria C, come desumibile dal periodo aggiunto ” previa verifica di comprovata professionalità ed esperienza in materia”, la motivazione del perché sia stato aggiunto;
  • Quali conseguenze possono derivare dall’attribuzione di tali compiti al personale di categoria C in termini di esposizione a contenziosi se non si ritiene opportuno modificare questa disposizione contenuta nel Regolamento.

Francesco Auletta Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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