La camera di sicurezza dei vigili? «È insicura»

TIRRENO PISA Pagina: I

La camera di sicurezza dei vigili? «È insicura»

La camera di sicurezza presso il comando dei vigili urbani della Sesta Porta è a norma? Se lo chiede Ciccio Auletta, esponente della lista “Una Città in Comune”, che ha inviato un’istanza all’Asl 5 affinché esegua immediati controlli. Il sopralluogo è avvenuto venerdì scorso e «abbiamo potuto constatare evidenti problemi d’interferenza tra funzioni: l’accesso alla stanza da cui si arriva alla camera di sicurezza avviene tramite un corridoio utilizzato sia dagli agenti per condurre eventuali fermati all’interno della camera di sicurezza sia da cittadini che si recano presso gli uffici della polizia municipale». In particolare «dentro la camera è presente un bagno nel quale si trova uno scaldabagno con un filo pendente della corrente elettrica, nonché un lavandino, un termosifone e un bagno alla turca. Dagli agenti presenti abbiamo appreso che la stanza a oggi non viene utilizzata in quanto ritengono rischioso trattenere una persona al suo interno data la presenza di oggetti, come ad esempio il filo della corrente, con cui il fermato potrebbe ferirsi accidentalmente o volutamente».
«Da un lato – sottolinea Auletta – chiediamo all’Asl di fare tutte le verifiche. Dall’altro riproporremo la questione in consiglio comunale. Alcuni mesi fa, infatti, avevamo presentato una mozione con la quale chiedevamo di non realizzarla. Tuttavia la maggioranza bocciò questa nostra richiesta; ora invece presenteremo una mozione nella quale chiederemo al sindaco e alla giunta di procedere con urgenza alla chiusura di questa camera di sicurezza».

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