La destra annulla il consiglio comunale e sperpera denaro pubblico per giornalini di propaganda

Il tempo passa ma le abitudini restano. Il consiglio comunale di domani, già previsto da tempo e che avrebbe dovuto porre al centro della discussione la relazione della garante della disabilità, le modalità di partecipazione nella nostra città e la discussione sull’antifascismo, viene cancellato con una imposizione di forza della maggioranza.

Da tempo chiediamo che si parli di come oggi, in un periodo difficile, dove le fragilità rappresentano sempre di più un elemento di difficoltà nella nostra città, possa essere possibile progettare politiche in città che guardino all’inclusione e la garanzia della persona. Inoltre, proprio gli ultimi episodi di mancanza di comunicazione delle scelte di questa amministrazione, rendono ancora più importante affrontare il tema della partecipazione che ad oggi risulta fermo seppur sia stata posta da parte nostra una diffida e una richiesta di commissariamento ad acta.

Chiediamo da subito che siano riattivati gli istituti di partecipazione e si faccia chiarezza sulle modalità di composizione e di funzionamento.

Insomma, in un periodo dove i temi da trattare sono molti e importanti e attengono alla vita delle persone e alla pianificazione della nostra città, la maggioranza si chiude nella sua fragile debolezza preferendo far saltare un consiglio e spendendo soldi pubblici per mandare nelle case dei pisani un giornalino di propaganda che poco ha di istituzionale e che non si addice ad un momento dove spendere soldi per la comunicazione della giunta e dei partiti vuol dire toglierli ad altri interventi economico-sociali di estrema importanza.

Ciccio Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile
Gabriele Amore – Movimento 5 stelle
Matteo Trapani – Partito Democratico
Antonio Veronese – Patto civico

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