LA DESTRA CONTRO L’UNIVERSITA’ E LA LIBERTA’ DI PAROLA – Ziello e ProVita cercano ancora di censurare chi parla di Palestina e i convegni scientifici con lo spauracchio del gender

Dopo la scuola pubblica e il corpo insegnante, continua la caccia alle streghe della Lega – con in testa il deputato e consigliere comunale Ziello – nel mondo della formazione. Stavolta si punta l’indice contro l’Università di Pisa, “colpevole” di aver lasciato intervenire, a nome di “Rompere l’assedio”, uno studente palestinese del nostro ateneo, che ha detto parole di verità denunciando l’apartheid che il Governo israeliano da anni porta avanti contro il popolo palestinese e il genocidio in corso.
Parole di verità che ancora una volta la destra pretende di poter tacitare, scagliandovisi contro con la stessa violenza con cui la polizia ha manganellato gli studenti e le studentesse che erano scese in piazza, per le stesse ragioni lo scorso 23 febbraio. A lui va tutta la nostra solidarietà.
La repressione ha molte facce, e questo nuovo attacco leghista ai luoghi del sapere è senz’altro una di queste.
Non è un caso però che, in questi stessi giorni, i fondamentalisti del Gruppo ProVita, da sempre spalleggiato dalla Lega e protagonista in città in questi giorni di una violentissima campagna antiabortista, attacchi parallelamente un seminario scientifico promosso dalla Scuola Normale sul titolo: “Il genere di Achille. Una prospettiva queer e trans sull’Iliade”. Oscurantismo, censura, attacco all’autonomia dei luoghi del sapere sono ancora gli strumenti delle intollerabili campagne dei ProVita e della destra dentro e fuori dal governo. Ancora una volta in gioco è la democrazia e la libera espressione, che si vuole negare attaccando direttamente i luoghi della formazione, la scuola e le università. Continueremo a difendere questa libertà proprio a partire da questi luoghi.

Ciccio Auletta- consigliere comunale Dirittii in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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