La giunta Conti smantella gli uffici decentrati: nessuna unità di personale in questi anni

Nessun dipendente per la riapertura degli uffici comunali decentrati. E’ questo il dato che è emerso con chiarezza dalla audizione dell’assessora Bonanno da noi richiesta sul nuovo piano del personale. Sia nel 2020 sia nel 2021 non è stata destinata alcuna unità per un importante servizio alle cittadine e dei cittadini. In questi anni la destra ha letteralmente smantellato gli uffici decentrati non investendo in alcun modo con pesanti ripercussioni negative su questi utili presìdi.

Questo è un ulteriore segnale delle politiche di disinvestimento ed abbandono dei quartieri periferici della nostra città da parte della giunta Conti nonostante la propaganda che viene portata avanti.

Ma più in generale sono i numeri a parlare di un complessivo depotenziamento di tutti i servizi rivolti al cittadino da parte della giunta Conti. Basti pensare al caso della Biblioteca comunale, dell’ufficio casa, delle pesantissime carenze di personale per i servizi educativi e della cultura.

Le ripetute dichiarazioni della assessora Bonanno su “piani assunzionali di portata storica”, sono smentite dai numeri, in quanto l’assessora mistifica i numeri parlando solo dei nuovi assunti e non di quanti invece vanno via dal Comune, lasciando l’ente sempre più sguarnito. Al 31 dicembre 2020, infatti, risultano essere solo 638 i dipendenti comunali, la soglia più bassa raggiunta negli ultimi decenni. Ma sono solo. Se si confronta il dato complessivo del triennio 2018-2021, rispetto al dato al dicembre del 2018, il numero dei dipendenti è complessivamente diminuito.

Se, da un lato, i limiti alle assunzioni, i tagli agli enti locali, i vincoli imposti dal patto di stabilità hanno ridotto la possibilità per l’ente di assumere (nonostante via sia capacità di spesa), dall’altro lato la campagna contro il pubblico impiego, la propaganda per “un comune leggero” che vede il personale come una spesa inutile da tagliare, la logica imperante dell’esternalizzazione ha fatto sì che i dipendenti del Comune siano ridotti al minimo, con interi settori quasi completamente scoperti e ormai privi di personale.

A questo quadro si aggiunge la scelta specifica della giunta Conti, che ha letteralmente smantellato alcuni uffici, concentrandosi solo ed esclusivamente sull’assunzione di agenti della Polizia Municipale, di cui si è cercato di trasformare funzioni e prerogative con esiti disastrosi sul fronte della sicurezza della città.

Serve un cambio di rotta che tenga insieme la garanzia di servizi di qualità con condizioni di lavoro di qualità (e sicurezza) per i dipendenti.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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