La lista. Tsipras per un’altra Europa. Spinelli capolista nell’Italia centrale

venerdì 7 marzo 2014 REPUBBLICA FIRENZE Pagina:III

La lista. Tsipras per un’altra Europa Spinelli capolista nell’Italia centrale

«QUANDO il leader greco Tsipras venne a Roma a ottobre mi venne spontaneo: ‘Sarebbe bello fare una lista per sostenerlo’. Due settimane dopo Paolo Flores d’Arcais mi telefona per dirmiche Barbara Spinelli era entusiasta dell’idea». La racconta così Massimo Torelli, responsabile nazionale del’progetto Tsipras’. Come fosse una chiacchierata al bar. Politicamente feconda perché oggi «L’altra Europa con Tsipras» è una sfida al Pd e ai 5 Stelle alle prossime europee del 25 maggio.
Capolista della circoscrizione dell’Italia centrale, che oltre alla Toscana comprende anche Marche, Umbria e Lazio, è Barbara Spinelli, l’editorialista di ‘Repubblica’ figlia di Altiero, il teorico fondatore dell’Europa unita. Subito dopo Lorella Zanardo, la paladina del corpo delle donne, trapiantata ormai in regione. Ma nella lista della circoscrizione centro, oltre all’ex Disubbidiente Luca Casarini, ci sono in lista anche toscani doc come Tommaso Fattori, ex portavoce del Social forum fiorentino, poi esponente delForumitaliani dell’acqua, e come Francuccio Gesualdi, ragazzo di don Milani come il fratello Michele, presidente della Provincia prima che arrivasse Matteo Renzi.
«Perché una lista Tsipras? Perché è l’unico modo per salvare l’Europa, per uscire dalla mortale alternativa di chi teorizza l’austerity e di chi, per reazione, chiede invece l’uscita dall’Europa», spiega Torelli. Il ginsborgiano tra i promotori di Alba, che fa parte del gruppo promotore della lista assieme, oltreché a Spinelli e Flores d’Arcais, a Marco Revelli, Guido Viale eAndreaCamilleri. Una lista sostenuta da Sel e da Rifondazione comunista. Ma solo dall’esterno: «Sono sostenitori manon azionisti» , dice ancora Torelli. Annunciando per domani l’avvio in piazza dellaraccolta delle firme necessarie perla presentazione formale.
Una listaTsipras per l’Europa, non per Palazzo Vecchio però. Perché l’operazione di riunire le varie sinistre a Firenze non ha ancora dato frutti. Dopo aver chiesto invano la disponibilità a mettersi in corsa come candidato sindaco allo storico d’arte Temaso Montanari e al rocker Piero Pelù, formazioni e movimenti a sinistra del Pd sono ancora in cerca di un nome chepossamettere d’accordo tutti. Si parla di Tommaso Grassi di Sel, della movimentista Laura Bennati, ma la decisione finale non c’è ancora.

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