La maggioranza ha appena bocciato in seconda commissione consiliare l’ordine del giorno da noi presentato e sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle in cui si “impegnava il sindaco ad emanare un’ordinanza contingibile e urgente, ai sensi dell’articolo 50 del tuel, per il ripristino dell’energia elettrica nella struttura di via Pietrasantina”. Il Pdl e “Noi adesso Pisa” non hanno partecipato al voto.
La maggioranza ha approvato un suo documento in cui “invita il sindaco e la giunta a mettere in atto tutti gli strumenti in possesso per arrivare quanto prima a un superamento definitivo della situazione di emergenza nella quale versano le persone che attualmente vivono nel centro di via Pietrasantina e, nel caso in cui le soluzioni abitative siano impraticabili nell’immediato, a individuare soluzioni alternative atte a tutelarne la dignità e la sicurezza, tenuto conto degli obblighi che la normativa vigente pone in carico ai Comuni in materia di accoglienza e integrazione rispetto ai titolari di protezione internazionale e ai profughi”.
Naturalmente siamo tutti d’accordo sul fatto che vada trovata una soluzione definitiva, però oggi siamo di fronte a un’emergenza: ci sono delle persone che da due settimane vivono al buio per colpa di un assurdo rimpallo di responsabilità fra la Società della Salute e la Croce Rossa.
Quello di breve e quello di medio periodo sono due piani che non vanno contrapposti, ma affrontati insieme. Per prima cosa è necessario riattivare la fornitura della corrente elettrica. In parallelo dovremo poi lavorare per una soluzione definitiva. Questo dice il buon senso, ma come si legge dal documento della maggioranza ormai questo si è completamente perso.