La regione insiste sulla nuova pista di Peretola. Tutto fermo per il potenziamento della linea ferroviaria Pisa – Firenze

Oggi in commissione a Pisa l’assessore regionale Baccelli, a seguito di una nostra specifica domanda, ha rilanciato ancora una volta sulla realizzazione della nuova pista di Peretola da 2400 metri, spiegando che la Regione aspetta il nuovo progetto di Toscana Aeroporti.

Siamo veramente all’incredibile: dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha messo una pietra tombale su questo intervento la giunta Giani rilancia su una grande opera devastante per il territorio e l’ambiente. Una scelta che nulla ha a che vedere con un diverso modello di sviluppo e che serve solo agli interessi privati di Corporacion America.

Ma non solo. L’altra faccia della medaglia è che sul potenziamento della linea ferroviaria Pisa-Firenze siamo, invece, su un binario completamente morto senza alcuna idea neanche progettuale da parte della Regione. Nessun finanziamento, nessun progetto, nessuna tempistica. Mentre si pensa di investire centinaia di milioni di euro pubblici per la pista di Peretola poco o nulla si fa per il trasporto su ferro.

Al contempo dalla riunione è emerso, anche, che il fatidico patto del cacciucco si è rivelato per quello che da tempo denunciamo: una boutade. L’assessore Dringoli a maggio aveva annunciato la firma del protocollo tra i 4 comuni entro il 30 giugno, cosa che non è accaduta anzi come è emerso dalla riunione il documento è arenato, non essendo mai stati coinvolti la Regione e le Province: lo stesso assessore regionale lo ha liquidato spiegando che quanto scritto nel protocollo è gia al 95% contenuto nella programmazione regionale.

Ricordiamo che proprio il Protocollo siglato dal Comune di Pisa prevede anche la nuova pista di Peretola, a dimostrazione di quale sia la posizione della Lega e della Giunta Conti al riguardo.

Siamo davanti ad una prospettiva molto buia per la Toscana che prosegue su una strada in tema di mobilità e infrastrutture che appartiene ad un modello superato dal tempo e che non raccoglie le grandi sfide ambientali e dei cambiamenti climatici che proprio in queste ore migliaia di manifestanti stanno ribadendo per le strade di Milano.

Ciccio Auletta, consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune- Rifondazione Comunista- Pisa Possibile

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