La sinistra del Sì spina nel fianco del Pd

martedì 14 aprile 2015 TIRRENO Pagina: 11

La sinistra del Sì spina nel fianco del Pd

di Samuele Bartolïni

La lista “Sì-Toscana a Sinistra” potrebbe diventare la spina nel fianco del ricandidato governatore pd Enrico Rossi. Manca ancora un mese e mezzo al voto, ma i sondaggi danno il gruppone delle sinistre unite intorno alla figura di Tommaso Fattori intorno al 10%. Una bella gatta da pelare per Rossi e il Pd renziano che puntano a fare cappotto e a disfarsi di tutto ciò che sta a sinistra.
Una lista di candidati giovani da presentare il 16 aprile che verrà dal mondo del lavoro e degli intellettuali che non vuole alleanze con Rossi. Ma soprattutto un simbolo con tante sfaccettature colorate di rosso che vanno a finire nel giallo, nel verde ambientalista e nel viola dei movimenti: è questo il logo di “Sì-Toscana a Sinstra”, il raggruppamento di partiti e liste civiche che vuole portare sullo scranno più alto della Regione Tommaso Fattori. Dentro ci sono Sel, Rc, i comunisti, la lista Tsipras e le liste civiche di Pisa, Firenze, Siena e Arezzo. Il simbolo è stato presentato al comitato elettorale a San lacopino, quartiere di Firenze a due passi dal centro storico.
Fattori, fondatore del “Forum per l’acqua”, vuole sanità e scuola pubbliche per tutti, il reddito minimo come in Trentino, un piano per le piccole opere contro il dissesto idrogeologico. Dice sì alla riconversione ecologica e ad una banca europea per gli investimenti pubblici.
Ma ci sono anche dei no. Fattori è lapidario: «Rossi ci ha dimenticati come modello di solidarietà per il paese». Accusa il governatore di schizofrenia quando scrive su facebook «proletari di tutto il mondo unitevi» e poi mette in pratica il Jobs Act. Fattori rigetta gli emendamenti Pd-Forza Italia sul piano del paesaggio «a favore delle lobby del marmo e del vino». E dice no a Rossi «che dà i soldi alle scuole private e fa la riforma della sanità per consegnarla ai privati».

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