L’asilo notturno si trasforma con la street art

venerdì
1 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
II

PISA

«Beast e 201d, come Ozmo con il suo Ritratto di Galileo, sono due artisti pisani di fama internazionale che hanno voluto omaggiare la loro città e – afferma il curatore Grassi – hanno avvicinato bambini e adulti a linguaggi audaci e complessi dell’arte contemporanea; con questo pezzo il festival apre anche al graffito, manifestazione espressiva e creativa di un più ampio fenomeno culturale che a Pisa, grazie ad eventi cult come Panico Totale, fin dagli anni ’90 ha trovato uno dei luoghi di maggiore sviluppo a livello italiano richiamando writers famosi da tutto il mondo».

«Un nuovo intervento che unisce sensibilità sociale, partecipazione del quartiere e delle sue realtà, storia dei luoghi e arte» aggiunge l’assessore alla cultura del Comune di Pisa.

Grazie alla disponibilità della Società della Salute che ha messo a disposizione le superfici, quest’opera, piena di significati sociali, permette inoltre di riscoprire il contesto urbanistico aiutan do a mettere in rilievo e dare più visibilità alle pregevoli caratteristiche architettoniche del complessoche oggi ospita “Progetto Homeless”, la cabina diregia della Zona Pisana per gli interventi nell’area dell’alta marginalità: una struttura rimessa a nuovo nel 2007 e gestita dalla SdS Pisana attraverso le cooperative “Il Simbolo” e “Arnera”, in cui trovano spazio un asilo notturno da 24 posti letto (che salgono a 34 nei periodi più freddi dell’anno), uno sportello d’ascolto (circa 2. 500 colloqui l’an no), un servizio doccia (utilizzato circa 2. 500 volte nell’arco dei dodici mesi), uno di lavanderia (una media di oltre 600 lavaggi), una refettorio per colazioni (più di venti mila) e cene (circa l Omila) e un punto Paas utilizzato da più di 400 persone all’anno.

Imos, Beast e 201d sono i nomi dei tre writer che hanno appena dipinto il muro di cinta del cortile dell’asilo notturno di via Conte Fazio, nell’ambito della II edizione del festival di arte pubblica e partecipata Start Festival -Welcome to Pisa, la rassegna organizzata dall’Associazione stART, curata da Gian Guido Maria Grassi con la collaborazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Pisa, il patrocinio dell’ateneo, il coordinamento esecutivo dell’architetto Roberto Pasqualetti e il sostegno tecnico di Caparolcenter. L’opera collettiva è stata eseguita a tre mani: il lettering è intervallato da due illustrazioni ispirate alla storia del quartiere di Porta a Mare vista attraverso i quattro elementi della natura: l’acqua del Canale dei Navicelli costruito dai Medici nel `500, la terra dove furono costruiti gli stabilimenti industriali a fine `800 (campeggiano le ciminiere della Saint Gobain), il fuoco del tragico bombardamenti del 31 agosto del 1943 perpetrato dagli alleati a fini dimostrativi per accelerare l’Italia a stipulare l’armistizio e l’aria solcata dagli aerei del vicino aeroporto.

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