| mercoledì 27 giugno 2018 |
Testata: NAZIONE PISA |
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Residenti e commercianti: «Tanti problemi, vanno seguiti da vicino»
di FRANCESCA BIANCHI
IL LITORALE bussa alla porta di Michele Conti. Per il nuovo sindaco è già pronta la lista dei desideri, `cahiers de doléances’ che si trascinano di stagione in stagione. Problemi irrisolti, criticità, freni che fino ad oggi hanno congelato lo sviluppo di Marina e del litorale pisano. E in primo piano torna una delle richieste più volte ribadite da cittadini e commercianti: la nomina di un assessore al litorale.
«PRIMO punto: la viabilità. E’ inutile ripetere quanto quella attuale sia insufficiente per l’accesso al mare. Poi – elenca Francesco Rossi della friggitoria «Pescotto» di via Maiorca a Marina – l’organizzazione di eventi e manifestazioni di livello, che possano davvero fare da richiamo. Infine, credo che debba essere studiata una maggiore flessibilità e tariffe diverse nella sosta a pagamento per i turisti». Bellezza e qualità sono le due parole chiave secondo Enrico e Gabriele Manzi, titolari di due attività storiche di Marina, la gastronomia e la gelateria Manzi in via Maiorca: «E’ necessario alzare il livello della qualità. E sicuramente il coordinamento di un assessore al litorale sarebbe utile. Penso alla riqualificazione del lungomare di cui si parla da tanto tempo e anche di via Maiorca – afferma Enrico Manzi – c’è un progetto firmato da Carlo Grassini con palme, zone d’ombra, giochi per i più piccoli, tavoli e panchine… dopo anni è ancora in attesa di essere realizzato. E per quanto riguarda le manifestazioni estive: ne bastano poche ma devono essere importanti, di rilievo». «Decoro urbano, eventi e appuntamenti… ma non posso non segnalare anche lo scempio di piazza Viviani» aggiunge Gabriele Manzi. E ribadisce la necessità di pedonalizzare il lungomare di Marina Alberto Padron della Gelteria Liberty: «C’è chi si lamenta che con il lungomare chiuso alle auto le attività perderebbero clienti. Io non credo affatto… vedi passeggiate come Viareggio e Marina di Cecina.
Ma è anche una questione di sicurezza, soprattutto per le famiglie e i bambini. Le macchine sfrecciano, assisto ad incidenti ogni giorno. E per gli stalli blu non capisco proprio la diversità di trattamento tra Marina e Tirrenia: a Marina sosta a pagamento dal mare alla pineta, a Tirrenia gratis in tutte le strade interne». «Un assessore al litorale? Ben venga – così Doriana Poli e Roberto Pugliese del bar Zenit – tra le prime cose da fare c’è la riqualificazione del lungomare di Marina, poi l’installazione dei bagni pubblici nelle piazze, custoditi e puliti, a disposizione di tutti, infine la sistemazione dell’arredo urbano e del verde. Noi commercianti del litorale paghiamo tasse su tasse e offriamo un servizio a chiunque viene sul litorale. In cambio che cosa abbiamo ricevuto fino ad oggi?». Se lo chiede anche Paolo Rossi («In bocca di Porto»): «Questa zona, tra via Barbolani e via della Sirenetta, è totalmente abbandonata. Il porto turistico non ha portato sviluppo, all’inizio abbiamo tutti sperato in un boom ma è stato una bolla di sapone. Il sindaco Conti ha già ascoltato la nostra voce in campagna elettorale, conosce bene i problemi. Adesso ci attendiamo un cambio di marcia».