Lavoratrici in appalto della refezione scolastica comunale: chiediamo garanzie su lavoro e salario

Da marzo chiediamo alla giunta Conti e alla assessora Munno impegni chiari e concreti a favore delle lavoratrici in appalto del servizio di refezione scolastica delle scuole comunali. Il lockdown e la sospensione delle attività hanno già messo queste lavoratrici in grave difficoltà; adesso, per la ripresa di settembre, hanno bisogno di certezze. Al momento, invece, non abbiamo alcuna risposta concreta.

Dopo mesi di silenzio dell’amministrazione comunale, a fine luglio siamo riusciti a ottenere una seduta della commissione consiliare, a cui hanno partecipato le lavoratrici e i sindacati. Anche in questo caso l’assessora Munno, al di là di generiche rassicurazioni, non ha assunto impegni precisi. Mancano poche settimane all’inizio della scuola e molte di queste lavoratrici, già duramente provate dai mesi in cui hanno percepito un reddito bassissimo se non nullo, si trovano in una situazione di totale incertezza sul loro futuro.

A oggi, le lavoratrici di Elior e Cirfood non sanno quando rientreranno in servizio (si parla informalmente del 31 agosto) ma, soprattutto, non sanno con quale monte ore e per quali servizi saranno occupate. Inoltre, nulla di definitivo si sa sulla destinazione delle 4 lavoratrici delle scuole Agazzi, di fatto senza lavoro a causa della scellerata scelta della “statalizzazione”.

Tutto questo non è accettabile. Chiediamo alla giunta Conti di fare subito chiarezza e soprattutto di garantire sicurezza di lavoro e pieno salario a chi, oggi, vive con particolare sofferenza la fase generale di emergenza sociale ed economica.

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