Lavori di riqualificazione Piazza Viviani: revocata la gara. Chiediamo chiarimenti

Prima sospesa e poi revocata la gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione Piazza Viviani. E’ questa la decisione presa in questi giorni dagli uffici comunali con una determina in cui si stabilisce che si farà “una nuova procedura di gara con il progetto aggiornato”.

Ma ciò che colpisce sono le motivazioni per cui si è presa questa decisione e su cui chiediamo subito chiarimenti alla amministrazione comunale. Infatti nel documento prima si legge: “la suddetta procedura di gara è stata sospesa in data 21.01.2022, per la necessità di effettuare verifiche sui documenti tecnici”.

E ancora: “considerato, che a seguito di verifiche effettuate su suddetti elaborati tecnici, è stata riscontrata una non corrispondenza riguardo ai redattori dei documenti che rende necessari approfondimenti a latere e sono emerse nuove esigenze progettuali, relativamente alla sistemazione delle aree a verde, che rendono opportuna l’integrazione del progetto originario”.

Da qui la decisione di disporre: “la revoca, in autotutela, del procedimento di gara, alla luce del mutamento della situazione di fatto in precedenza valutata, relativamente alle modalità di redazione degli elaborati tecnici e dei sopravvenuti motivi di interesse pubblico rispetto al progetto originario”.

Cosa significa che è stata riscontrata una “non corrispondenza riguardo ai redattori dei documenti”?

Ricordiamo che il progetto è stato redatto dagli stessi uffici comunali per cui come può esserci un problema sui redattori non essendo stato dato un affidamento esterno?

E quali sono, quindi, gli “approfondimenti a latere” che si intendono fare? L’amministrazione comunale ha già avviato delle azioni di verifica e con quali esiti?

Ancora più criptica risulta l’espressione che è “mutata la situazione relativamente alle modalità di redazione degli elaborati tecnici”.

E’ al contempo importante capire quali sono le “nuove esigenze progettuali emerse” su un progetto che era stato redatto da pochissimo tempo, che aveva anche avuto parere positivo della Soprintendenza ed era stato più e più volte presentato dalla stessa amministrazione solo qualche mese fa.

Quali sono, quindi, i “sopravvenuti motivi di interesse pubblico” rispetto al progetto originario?

Porteremo la questione sia in Consiglio comunale sia nella commissione di controllo competente per capire cosa sia accaduto e per avere tutti questi chiarimenti.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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