Le opposizioni contro le transenne e il Pd

TIRRENO PISA, pagina III
Pacta sunt servanda, i patti vanno rispettati. È il senso dell’accusa che le opposizioni lanciano contro il Pd e il capogruppo Ferdinando De Negri. Il caso politico ha origine giovedì sera quando sul finire del consiglio comunale il gruppo di “Noi adesso Pis@’ presenta una mozione urgente sui bancarella!
per evitare il transennamento della piazza Duomo e chiede che venga discussa subito cambiando quindi l’ordine del giorno. Viene subito indetta una conferenza dei capigruppo. «Nella conferenza – racconta Giovanni Garzella, capogruppo Pdl – viene raggiunta un’intesa su proposta del presidente del consiglio Ranieri Del Torto, con l’accordo pieno del Pd». Ma dalla stanza alla sala Regia accade qualcosa: «Succede che telefona il sindaco – aggiunge Ciccio Auletta, capogruppo di Una città in comune/Rifondazione comunista – e gli accordi appena presi saltano. 1 consiglieri del Pd si dividono, alcuni escono dall’aula per non votare».
La mozione di urgenza passa comunque con l’appoggio di Sei, ma sul cambio di ordine del giorno necessario per dibattere la questione il Pd si ricompatta e vota contro.
«Mi chiedo – interviene Raffaele Latrofa di Noi Adesso Pis@ quale affidabilità possa avere un capogruppo che prende un impegno e lo disattende pochi minuti dopo».
La chiusura è di Elena Zuccaro del M5S: «Una seria riflessione va fatta anche su Ranieri Del Torto che come presidente dovrebbe garantire il rispetto dei patti e soprattutto dovrebbe essere imparziale». (l.l.)

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