Litorale: il 14 luglio la Presa della Battigia: un mare di privilegi, ma le spiagge sono un bene comune

È arrivato il momento di riorganizzare il sistema delle concessioni demaniali marittime. L’Italia deve allinearsi alle normative che impongono criteri di qualità e di tutela ambientale e i Comuni devono fare la loro parte.

È per questo che abbiamo deciso di sostenere e di partecipare attivamente all’iniziativa nazionale “La presa della battigia”, promuovendo anche a Tirrenia un flash mob sulla spiaggia, per protestare contro il sistema anacronistico delle concessioni balneari e per fare una campagna di sensibilizzazione e informazione.

Noi siamo per un mare libero, senza padroni e senza barriere, che garantisca almeno il 60 per cento di spiagge libere, la tutela degli ambienti naturali e il rispetto del diritto di accesso e fruizione della spiaggia, che, lo ricordiamo, è un bene comune.

È per questo che il 14 luglio organizziamo la 1° “Presa della battigia” sul litorale pisano e ci uniamo all’onda di protesta che approderà su numerose località italiane, oltre che in Toscana, in Liguria, Emilia Romagna, nel Lazio, in Campania e in Puglia. È la prima volta che tante realtà riescono a incontrarsi e a creare un momento di lotta condiviso su questi temi e questo grazie anche all’impegno del “Coordinamento nazionale mare libero”.

Per chi volesse partecipare all’evento di Tirrenia, il punto di ritrovo è alle 17:30 su viale del Tirreno 8, all’ingresso del Lido del carabiniere. La manifestazione si svolgerà sulla battigia, dove percorreremo un tratto di litorale per distribuire materiale informativo e capire anche, parlando con la gente, quali sono le problematiche su cui lavorare per il futuro. Sarà un’occasione di incontro e sensibilizzazione, ma anche una festa collettiva.

Libertà, legalità e tutela ambientale: questo è il senso della nostra Presa della battigia.

Una città in comune

Tutti hanno il diritto di accedere e di fruire liberamente e gratuitamente della battigia (art. 11, comma due, lettera d. dl.217/2011)
Leggi qui il vademecum.

Qui invece il nostro volantino.


 

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