«Lo sgombero è un danno per tutti»

venerdì 25 aprile 2014, TIRRENO PISA Pagina: III

«Lo sgombero è un danno per tutti»

II Distretto 42 vuole un tavolo con ministero e Comune per avere la caserma in concessione (gratis)

tavolo con gli enti coinvolti (Ministero della difesa, Comune e Demanio) affinché la caserma venga loro assegnata, gratuitamente, per destinarla ad iniziative sociali.
Nonostante un’apertura da parte del sindaco Marco Filippeschi verso un utilizzo sociale di parte del complesso, apertura che comunque è considerata tardiva da parte degli ex occupanti, il bersaglio delle accuse rimane il “progetto caserme”. L’operazione, una permuta d’immobili fra Ministero e Comune, viene definita «oltre che sbagliata, irrealizzabile. Di questo occorre prendere atto, per cui riteniamo non condivisibile la posizione dell’amministrazione di proseguire almeno sul piano formale su una simile strada».
L’alternativa proposta dal “Municipio” è quella «di proseguire sulla strada del federalismo demaniale con il conseguente trasferimento del bene a titolo gratuito».
Caserma gratis, quindi, da poter poi utilizzare per le attività delle associazioni che nel “Municipio” prima e nel “Distretto 42” si riconoscono, proseguendo in continuità
con l’esperienza dell’ex Colorificio. «Un iter che deve essere rapido, trasparente e partecipato, senza ulteriori rimpalli di responsabilità tra gli enti. La richiesta di concessione con la relativa progettazione è già da un mese sul tavolo del sindaco e presso gli uffici competenti dell’agenzia del demanio».
«Il sindaco – si legge ancora nel documento – deve passare dalle parole ai fatti assegnando la caserma all’associazione “Pisa Meticcia”, il riferimento legale del “Distretto 42”. Se la volontà del Comune di dare seguito agli impegni assunti sarà reale e concreta già nelle prossime settimane, i cittadini di Pisa potranno tornare a vivere il parco “Andrea Gallo”».
Un danno alla città intera. Il “Municipio dei beni comuni” definisce così lo sgombero del Distretto 42 dalla caserma “Curtatone e Montanara” avvenuto nei giorni scorsi. «Un sequestro assurdo e immotivato – si legge nel comunicato diffuso nella giornata di ieri una pagina buia perla città».1 rappresentanti del “Municipio” contestano l’operato delle forze dell’ordine nel metodo e nel merito e chiedono che si apra al più presto un

di Luca Lunedì

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