Non c’è 2 senza 3.
È andato nuovamente deserto il bando per la svendita della Mattonaia da parte della Giunta Conti.
Tre gare in poco meno di 3 mesi senza alcuna offerta nonostante il prezzo sempre al ribasso, come abbiamo denunciato più e più volte.
Cosa vorrà fare ora la Lega? Demolirla come proponeva qualche esponente della maggioranza? Provare ad andare a trattativa privata a prezzi ancora inferiori?
Noi da sempre siamo contrari alla alienazione.
La Mattonaia oggi può essere parte di una risposta a bisogni sociali crescenti utilizzando le abitazioni come alloggi sociali e destinando i locali a piano terra per fini commerciali e/o associativi e/o per spazi di coworking, attraverso un progetto partecipato dai cittadini e dalle cittadine per definire gli usi migliori, nel pieno rispetto della conservazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico che oggi l’immobile rappresenta.
A tutto questo si aggiunge la necessità di riapertura e fruizione pubblica della piazza retrostante la Chiesa di San Michele in Borgo, che invece si vuole vendere e privatizzare.
Una città in comune