Mensa, scattano i licenziamenti

giovedì 3 luglio 2014, TIRRENO PISA Pagina: V

Mensa, scattano i licenziamenti

Rischio licenziamento perle 4 lavoratrici della mensa del “complesso Valdarno” di Ospedaletto. L’attività, un tempo gestita da Eudania, azienda toscana della ristorazione, attualmente in appalto alla Del Monte Card srl (società che gestisce anche altre mense nelle province di Lucca e Pistoia), rischia la definitiva chiusura. Le lavoratrici, lo scorso 23 giugno, hanno ricevuto la lettera di licenziamento: dal 3 agosto la cessazione del rapporto di lavoro. A renderlo noto sono i Cobas. La Del Monte gestisce la mensa da sei anni. L’appalto è scaduto due anni fa, ma la società ha avuto un anno di proroga e una sorta di concessione all’uso della struttura senza ricevere certezze per il futuro.
La complicata situazione dell’immobile in cui trova spazio l’attività, insieme all’apertura della nuova mensa a Montacchiello (gestita da Salza), è uno dei motivi che ha spinto la società a chiudere l’attività. La struttura è di proprietà della Cpt, società in dismissione (gestiva il servizio di trasporto pubblico locale a Pisa prima della nascita della Ctt Nord) e la cui liquidazione permetterà al Comune di acquisire lo stabile. Da mesi sono in corso trattative, ma per ora non è stato raggiunto alcun accordo. Il sindacato di base si appella alle istituzioni, all’azienda e alla Ctt Nord al fine di salvaguardare attività e livelli occupazionali. «Per quanto ridotta, la mensa è ancora produttiva – si legge in una nota dei Cobas -. Comune e Ctt Nord possono fare molto accelerando il passaggio della proprietà dell’immobile dalla Cpt al Comune con la rinegoziazione del contratto di locazione». In una lettera inviata al sindaco, all’assessore Serfogli, alla Cu: Nord e alla Del Monte, i Cobas propongono di «sospendere la procedura di licenziamento, di continuare l’attività fino al subentro del Comune nella proprietà dell’immobile e decidere se procedere con una gara di appalto (con conservazione dei posti di lavoro e passaggio diretto delle lavoratrici all’azienda subentrante) o un affidamento alla Del Monte previa rinegoziazione dei canoni di locazione».

(d.r.)

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