sabato 24 maggio 2014, NAZIONE PISA Pagina: 9
Morìa di pesci nei Navicelli Scatta l’allarme per il canale
ALLARME inquinamento per il Canale dei Navicelli. Dal sopralluogo dei tecnici di Arpat – ispezione effettuata a seguito di una `chiamata’ scattata proprio dalla «Navicelli spa» per la presenza di schiume – è emersa nella zona dei Cantieri Navali una situazione particolarmente critica: diversi pesci morti (anche di taglia abbastanza grossa) ormai in stato di decomposizione, sospinti verso nord dalla corrente e una notevole quantità di sostanze galleggianti, «riconducibili a materiale vegetale, verosimilmente dovuto a tagli di erba, effettuati sulla sponda lato mare del Canale dei Navicelli, e plastiche in genere, ad una distanza di circa 150 metri dall’inizio del canale dei Navicelli». Diversa invece la situazione nella zona dell’Incile dove è in fase di ultimazione lo svuotamento dell’invaso. Gli operatori hanno ispezionato il Canale in prossimità delle parancole non rilevando la presenza di schiuma. Ciò nonostante hanno prelevato un campione di acqua. Seconda tappa: l’ispezione del Canale partendo da Porta a Mare, oltrepassando il ponte dell’Autostrada fino alla pista ciclabile. Anche in questo caso non è stata evidenziata la presenza di schiume. E sul «caso» Incile interviene sanche il gruppo consiliare «Una città in comune – Rifondazione Comunista» che ha presentato negli ultimi mesi numerose interpellanze e question time per portare in consiglio la preoccupazione dei cittadini di Porta a Mare: «Dopo mesi di lavori a singhiozzo da parte di Olt, tra previsioni sbagliate e di tentativi di risparmio sui costi, la situazione non è cambiata – affermano i consiglieri Auletta e Ricci – il canale Incile è peggio di prima e gli sversamenti anomali nel Navicelli continuano. L’amministrazione deve capire che succede e spiegarlo ai cittadini, come aveva promesso anche in consiglio, e pretendere il rispetto dei tempi».