Mozione: Aria condizionata e porte aperte degli esercizi commerciali e delle attività

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione: Aria condizionata e porte aperte degli esercizi commerciali e delle attività

Visto il piano di riduzione delle emissioni e potenziamento della produzione di energia da fonti rinnovabili della regione Toscana detto Toscana Carbon Neutral 2050 (TCN2050);

Visti in particolare gli obiettivi:

  1. Coprire l’intero fabbisogno energetico elettrico con fonti rinnovabili al 2050;

  2. Migliorare l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico e privato;

  3. Sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la cultura della sostenibilità;

Considerato che l’obiettivo 1. del piano TCN2050 è più facilmente raggiungibile se alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie si affianca la riduzione dei consumi;

Considerato che una migliore efficienza del patrimonio immobiliare può essere vanificata da un uso non efficiente degli impianti;

Considerato che le strategie del piano TCN2050 saranno più efficaci se sostenute da un’opinione pubblica consapevole e formata alla cultura della sostenibilità;

Considerato che il piano TCN2050 si allinea con la programmazione europea e con quella nazionale Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS);

Viste le temperature record registrate negli ultimi 2 mesi anche nella nostra città;

Considerato che la grave siccità che ha colpito diverse regioni d’Italia è causa anche del cambiamento climatico che altera la regolarità del ciclo delle acque e dunque ci impone di affrettare la ricerca di misure volte a ridurre fino a eliminare l’uso dei combustibili fossili che sono causa del cambiamento climatico in atto;

Considerato che il Comune è chiamato prioritariamente, dall’art.118 della Costituzione, a svolgere le funzioni amministrative, in particolare quelle finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente;

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale di Milano n. 56 del 19/11/2020 con cui è stato approvato il Regolamento per la qualità dell’aria che contiene, in particolare, l’art. 5 – Chiusura delle porte per esercizi commerciali e pubblici esercizi e che si può trovare a questo link ;

Considerato che, sebbene le gestioni degli esercizi commerciali preferiscano tenere le porte costantemente aperte per invogliare i clienti a visitare i locali, tuttavia i vantaggi per la collettività derivanti dalla chiusura delle porte sarebbero di gran lunga maggiori del sacrificio richiesto;

Considerato che una tale misura, oltre a realizzare un effettivo risparmio energetico, avrebbe un forte impatto educativo sulla popolazione, soprattutto se ben pubblicizzata.

Si impegnano il Sindaco e la Giunta

a integrare i regolamenti riguardanti gli esercizi commerciali, i pubblici esercizi e gli edifici aperti al pubblico con misure analoghe a quelle prese dal Comune di Milano con l’art.5 del regolamento per la qualità dell’aria

a prendere ogni altra misura che possa favorire il risparmio energetico e una migliore qualità dell’aria nel territorio comunale

a comunicare in modo efficace tali misure in modo da farne occasione di riflessione collettiva della comunità cittadina.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

Condividi questo articolo

Lascia un commento