Mozione: Bonus idrico

Premesso

che il Comune di Pisa ha emesso il bando “Avviso pubblico Fondo di Solidarietà AIT per le utenze deboli”, con scadenza il giorno 10 giugno 2019;

che, sulla base di tale bando, “i residenti del Comune di Pisa potranno presentare domanda per l’abbattimento tariffario in bolletta relativo ai consumi idrici del 2018”;

che, tra i requisiti per poter accedere all’agevolazione descritta, previsti dalla Delibera n.58 del 2019 del Comune di Pisa, oltre alla necessità di appartenere ad una delle tipologie di “utenza debole” e presentare una dichiarazione ISEE pari o inferiore a 16.500 euro, prevede nella graduatoria i tre massimi punteggi per chi sia residente sul territorio comunale, rispettivamente, da oltre 25, 15 o 7 anni;

Considerato

che il “Regolamento AIT per l’attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale”, approvato con Delibera n.5 del 2016, prevede quali soggetti beneficiari delle misure di agevolazione gli “utenti deboli” definiti tali sulla base degli indici ISEE, prevedendo quali possibili criteri aggiuntivi per il riconoscimento dei bonus “essere anziani ultrasessantacinquenni, giovani coppie, famiglie economicamente disagiate e/o presenza di disabili;

che il criterio della storicità della residenza, fino ad ora mai considerato ed arbitrariamente inserito nel bando del Comune di Pisa, genera profonde ingiustizie, relegando in secondo piano l’obiettivo fondante dello strumento di agevolazione creato e gestito dall’Autorità Idrica Toscana e definito nel suo Regolamento;

che, proprio subordinando la condizione di disagio delle famiglie alla storicità della residenza, si arriverebbe a situazioni paradossali quale, a titolo di esempio, una famiglia con reddito ISEE di circa 8000 euro che perderebbe il proprio diritto a fronte di una famiglia con reddito ISEE di 16.000 euro, qualora quest’ultima fosse residente da più tempo sul territorio;

Il Consiglio comunale chiede

Alla Avvocatura civica di verificare l’illegittimità dell’avviso pubblico emanato dal Comune di Pisa, il quale inserisce il criterio non previsto della storicità della residenza ai fini dell’attribuzione del bonus idrico per le famiglie in condizione di disagio;

ad attivarsi di conseguenza per il suo immediato annullamento e la riscrittura del bando conforme alle normative vigenti.

 

Francesco Auletta

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