Mozione in consiglio regionale: esuberi Italiaonline che investono sedi Firenze e Pisa

Riportiamo qui di seguito la mozione presentata in consiglio regionale Toscano dai consiglieri di “SI’ – Toscana a Sinistra”

Firenze, 13 marzo 2018
Al Presidente del
Consiglio Regionale Toscano

Mozione:  “In merito agli esuberi comunicati da Italiaonline che investono anche le sedi regionali di Firenze e Pisa.”

Il Consiglio Regionale

Premesso che tra i 400 esuberi comunicati, in questi giorni, da Italiaonline, ex Seat Pagine Gialle, sarebbero interessati, oltre a Torino, anche i lavoratori delle sedi toscane di Pisa e Firenze che danno lavoro a circa 60 persone (40 a Pisa e 20 a Firenze).

Ricordato che già nel 2016 ci fu una situazione analoga con diversi esuberi dovuta proprio alla fusione con tra Seat Pagine Gialle e Italianonline avvenuta dalla necessità di quest’ultima di entrare in borsa e dei conseguenti tagli sul lavoro senza tenere conto, anche allora, della professionalità in campo.

Tenuto conto che l’azienda non sembra avere nessuna intenzione di prendere in considerazione la possibile ricollocazione, sul territorio toscano, presso altre società presenti sotto il completo controllo di Italiaonline.

Tenuto conto che i lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione con una serie di iniziative di lotta tra cui lo sciopero a staffetta tra le sedi italiane di Italiaonline e il coordinamento sindacale nazionale delle Rsu di Italiaonline in vista dell’incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico

Considerato che Italiaonline è un’impresa solidissima sul piano patrimoniale e finanziario che gode inoltre di una forza lavoro dall’altissimo profilo professionale nonché di alti margini operativi da qui il sospetto che, come nel 2016, la ristrutturazione in corso non risponda a logiche produttive ed economiche, ma a motivi speculativi e finanziari riguardanti i dividendi aziendali e l’aumento del valore delle azioni, in ultima analisi azionisti e mercato finanziario.

Considerato che a pagare i costi di tale ristrutturazione saranno anche la Regione e i Comuni interessati (Firenze e Pisa) con il rischio concreto della scomparsa di un attività produttiva dall’alto profilo tecnologico e un impatto negativo sull’intero tessuto produttivo locale; lo Stato che nell’immediato dovrà attivare gli ammortizzatori sociali ma, soprattutto, a pagare saranno ancora una volta i lavoratori con la perdita del posto di lavoro.

Esprime

la propria solidarietà a tutti i lavoratori e le lavoratrici di Italiaonline
Impegna la Giunta Regionale a promuovere tutte le iniziative possibili, nei confronti dell’azienda, e in sostegno all’iniziativa del MISE affinché vengano ritirati i licenziamenti e siano, altresì, mantenuti i posti di lavoro nelle attuali sedi regionali.

I Consiglieri
Paolo Sarti, Tommaso Fattori

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