Mozione: In merito all’accessibilità al vaccino e ai farmaci contro il Covid-19

La seguente mozione è stata presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione: In merito all’accessibilità al vaccino e ai farmaci contro il Covid-19.

Premesso:

  • come la salute sia un bene universale fondamentale e, in questo tempo di pandemia che sta stravolgendo l’intero pianeta, come ogni individuo abbia diritto alla protezione contro il diffondersi del virus, con la possibilità di accedere ai trattamenti, in particolare a vaccini e farmaci sicuri ed efficaci;

  • che nello stesso piano nazionale il vaccino è definito quale bene comune e, dunque, da somministrare gratuitamente a tutta la popolazione;

  • che nei casi come quello dell’attuale pandemia, da molti descritta come una vera e propria guerra, e come già successo anche in passato, debba prevalere il principio della tutela della salute individuale e collettiva ed il principio di solidarietà, e non i profitti delle multinazionali del farmaci;.

  • che è essenziale la velocità delle vaccinazioni: non solo della popolazione italiana, ma anche del resto della popolazione mondiale, perché il rischio che si sviluppino varianti non coperte dagli attuali vaccini, come sottolineato da subito dalla comunità scientifica, rende evidente che nessuno è veramente al sicuro finché non lo saremo tutte e tutti, il che presuppone la capacità di produrre in tempi rapidi tra i 12 e i 15 miliardi di dosi di vaccini;

  • che la stessa possibilità di una ripresa economica e sociale stabile, dipende dalle vaccinazioni, e dalla loro diffusione e velocità su scala globale.

Considerato:

  • come sia emerso un problema costante in questi mesi di scarsità dei vaccini, che ha riguardato l’Europa e l’Italia, e come tale problema sia drammatico in particolare nelle aree più povere del mondo: come denunciato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nel mese di aprile risultava vaccinata 1 persona su 4 nei paesi a più alto reddito, ma solo 1 persona su 500 nei paesi a più basso reddito;

  • come i brevetti delle case farmaceutiche – che secondo gli accordi TRIPS in sede WTO attribuiscono alle aziende produttrici il monopolio ventennale della produzione di vaccini e farmaci- ostacolino la possibilità di moltiplicare su scala globale la produzione, come dimostrato da quanto già avvenuto in particolare per quel che riguarda i brevetti sui farmaci per la cura dell’HIV;

  • come, per lo sviluppo dei vaccini nel 2020, siano state messe a disposizione delle aziende farmaceutiche, ingentissime risorse pubbliche in R&S (93 miliardi di dollari, di cui 88 per i soli vaccini, secondo la Fondazione Kenup), e che in alcuni casi come per quel che riguarda AstraZeneca ci siano studi che indicano come tali finanziamenti pubblici abbiano coperto il 97% dei costi di Ricerca e Sviluppo;

  • come le principali multinazionali dei farmaci, Pfizer, Johnson & Johnson e AstraZeneca nell’ultimo anno abbiano corrisposto ai propri azionisti 26 miliardi di dollari tra dividendi e riacquisto delle proprie azioni, una cifra sufficiente a vaccinare 1,3 miliardi di persone, vale a dire l’intera popolazione in Africa;

  • come sia evidente il rischio (tanto più a fronte della necessità di ripetere a scadenze regolari le vaccinazioni) di consegnare alle aziende farmaceutiche un potere enorme e inaccettabile sulla salute pubblica, e la possibilità più che evidente di speculazioni, come sembra emergere dallo studio dell’Imperial College di Londra, secondo cui il costo della produzione di vaccini a mRNA è tra i 60 centesimi e i 2 dollari a dose, mentre i prezzi dei vaccini a mRNA Moderna e Pfizer/BioNTech, vanno dai 13,5 ai 74 dollari a ciclo, prezzi che entrambe le aziende hanno intenzione di aumentare;

Considerato inoltre:

  • come sin dall’ottobre 2020 in sede WTO, Sud Africa ed India abbiano chiesto la sospensione dei brevetti su vaccini e farmaci anticovid, con la previsione di un risarcimento per le stesse aziende farmaceutiche, e come la posizione di Sud Africa ed India abbia raccolto le adesioni di 110 paesi su 164 che fanno parte del WTO, non riuscendo tuttavia sin qui a raggiungere la maggioranza dei ¾ necessaria per la sospensione;

  • che esistono già all’interno degli Accordi Trips possibilità di derogare al regime ventennale dei brevetti, attivando le clausole di salvaguardia, come la “licenza obbligatoria” a cui uno stato può ricorrere in situazioni di emergenza sanitaria per permettere anche ad aziende non detentrici del brevetto di produrre versioni generiche (equivalenti) dei farmaci, pagando un’opportuna royalty all’azienda titolare della proprietà intellettuale. Si tratta di percorsi complessi che tuttavia rappresentano una strada percorribile;

Visti inoltre:

  • l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia” lanciata da alcuni mesi, da oltre da 43 organizzazioni di varia provenienza facenti parti del Comitato Italiano, i cui obiettivi sono:

    § garantire che i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non ostacolino l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro la Covid-19;

    § garantire che la legislazione dell’UE in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l’efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri;

    § introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materia di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale e/o di dati relativi il Covid-19 in un pool tecnologico o di brevetti;

    § introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità insieme a licenze non esclusive.

  • l’appello lanciato da 100 premi Nobel e 70 ex capi di Stato e di governo al presidente Biden, perché gli Usa sostengano in sede WTO la richiesta di sospensione dei brevetti sui farmaci, avanzata da Sud Africa e India;

  • l’appello lanciato da tutte le organizzazioni sindacali e le organizzazioni della società civile dei paesi del G20 sempre per la sospensione dei brevetti in sede WTO;

Considerato che nei prossimi giorni si terrà una nuova riunione generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio;

Il Consiglio Comunale di Pisa:

  • chiede che il Governo Italiano si pronunci per la sospensione dei brevetti sui farmaci e si adoperi perché la Ue assuma tale posizione nella prossima riunione generale del WTO;

  • chiede al Parlamento di disciplinare nell’ordinamento italiano in maniera organica, la licenza obbligatoria prevista nei TRIPS, perché sia comunque possibile superare nelle circostanze eccezionali in cui ci troviamo, la tutela brevettuale, garantendo la capacità di produzione dei vaccini anti- covid, anche in relazione alla necessità di procedere periodicamente ai richiami;

  • chiede che le realtà presenti anche nella nostra Regione, come ad esempio la GSK vaccini nel senese, già in grado di operare nell’infialamento, il confezionamento e la distribuzione, debitamente riconvertite, possano essere coinvolte nel giro di mesi, anche nella produzione;

  • chiede infine che anche usando i fondi del PNRR, si costituisca, nel paese e nella UE, un polo e una filiera pubblica per il rafforzamento della ricerca e della capacità produttiva nel settore dei vaccini e dei farmaci essenziali, a partire da quelli anti-covid;

  • aderisce alla richiesta che non sia ostacolata l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi vaccino o trattamento contro il Covid-19, sostenendo l’Iniziativa dei Cittadini Europei per l’ottenimento dei citati obiettivi previsti dalla stessa;

  • impegna il Presidente del consiglio comunale ad inviare il presente documento al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti della Camera e del Senato della Repubblica.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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