Mozione “In merito all’accordo tra Toscana Aeroporti Handling e Consulta s.p.a. relativamente al servizio handling”

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere di Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)

Mozione “In merito all’accordo tra Toscana Aeroporti Handling e Consulta s.p.a. relativamente al servizio handling”

Premesso

  • che i servizi di handling svolti dal personale addetto al check-in sia a terra che in volo nell’ambito dell’aeroporto di Pisa sono attualmente svolti da Toscana Aeroporti Handling (TAH);
  • che è notizia di pochi giorni fa che Consulta s.p.a. ha fatto ingresso nello scalo aeroportuale pisano proprio per l’offerta di servizi di handling caratterizzato da operazioni di check-in, essendosi già assicurata l’assistenza alle compagnie Easyjet, Wizzair e FlyErnest, sottratte di conseguenza al parco clienti di TAH;
  • che, in conseguenza del passaggio sopra descritto, entro la metà di questo mese di novembre dovrebbero terminare le trattative in corso tra TAH e Consulta s.p.a. per la definizione dell’accordo di sito, in seguito al quale parte del personale attualmente impiegato da TAH dovrà essere licenziato e successivamente riassunto da Consulta s.p.a.;

considerato

  • che Consulta s.p.a. è attualmente al centro di lamentele da parte dei lavoratori dell’aeroporto di Fiumicino riguardo il mancato pagamento degli stipendi, l’assegnazione di livelli di inquadramento non corrispondenti al CCNL di riferimento, la mancata consegna dei buoni pasto e delle buste paga nonché ritardi nei versamenti contributivi;

considerato altresì

  • la comprensibile preoccupazione dei lavoratori in considerazione del fatto che, nel corso degli anni, hanno visto diminuire le loro tutele a seguito dei processi di privatizzazione, senza ovviamente alcun miglioramento dei servizi agli utenti;
  • che il rischio sopra prospettato e temuto dai lavoratori si è aggravato a seguito della presenza di Consulta s.p.a. nello scalo pisano, peraltro fin dall’inizio al servizio di tre compagnie che rappresentano una quota rilevante del traffico aereo (13%), poiché il conseguente e inedito scenario di concorrenza potrebbe facilmente tradursi in una guerra dei prezzi e in un conseguente ulteriore peggioramento della condizione dei lavoratori;

ricordato

  • che la forza lavoro attualmente impiegata è dotata di competenza e formazione professionale e può vantare anni di esperienza alle spalle, tutti requisiti necessari per garantire una buona qualità ed efficacia del servizio svolto;
  • l’appello delle rappresentanze sindacali aziendali ai soci pubblici di Toscana aeroporti (Regione Toscana e Comuni di Pisa e di Firenze) affinché, nell’ambito dell’accordo TAH – Consulta s.p.a., assumano un preciso impegno a tutela dei lavoratori attualmente impiegati, sollevando la questione negli organismi societari competenti;
  • che, relativamente alla definizione dell’accordo tra TAH e Consulta s.p.a., le rappresentanze sindacali si sono dichiarate pronte allo sciopero se non avranno certezze in merito alle condizioni del passaggio dei lavoratori tra i due soggetti;
  • che, in particolare le rappresentanze sindacali, alla luce dell’esperienza maturata nei processi di trasferimento di una più categorie di servizi, chiedono l’applicazione della clausola sociale ex art.25 Parte generale del CCNL del Trasporto Aereo, “ con l’obiettivo di salvaguardare l’efficienza, la sicurezza e la qualità complessiva dei servizi a terra, a beneficio degli utenti ed in relazione alle peculiarità organizzative, alla salvaguardia delle competenze del personale, dei processi formativi e delle professionalità e al fine di favorire il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso la ricollocazione del personale”;

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta

ad intervenire all’interno degli organismi societari affinché Toscana Aeroporti proceda a monitorare efficacemente che nell’accordo di sito tra TAH e Consulta s.p.a. siano garantite tutte le attuali condizioni contrattuali e salariali per i lavoratori e le lavoratrici coinvolte nell’eventuale passaggio, attraverso soluzioni condivise con le relative rappresentanze sindacali che implichino la piena applicazione della clausola sociale di cui all’art.25 Parte Generale del CCNL Trasporto aereo.

 

Francesco Auletta Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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