Mozione: No ad un nuovo bando di progettazione per il vecchio Santa Chiara, sì ad un percorso partecipato e pubblico sulle funzioni di quest’area

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione: No ad un nuovo bando di progettazione per il vecchio Santa Chiara, sì ad un percorso partecipato e pubblico sulle funzioni di quest’area

Tenuto conto di quanto dichiarato sulla stampa dal direttore del Dipartimento dell’area tecnica dell’Aoup in merito alla intenzione da parte della Azienda di pubblicare a breve un nuovo bando per la progettazione dell’area del vecchio Santa Chiara.

Preso atto che evidentemente si è deciso che il progetto “Chipperfield”, vincitore del precedente bando, sia da ritenersi superato.

Preso atto che questa decisione è stata assunta senza alcun confronto con il Consiglio comunale né con la commissione competente.

Preso atto che anche la decisione di procedere ad un nuovo bando è stata assunta senza alcun confronto con il Consiglio comunale.

Il Consiglio comunale ritiene

che non sia ammissibile che l’AOUP decida di annunciare di procedere, senza alcun atto definito al riguardo, ad un nuovo bando di progettazione senza alcun confronto con l’ente competente in materia di pianificazione urbanistica, ovvero il Comune di Pisa;

del tutto inopportuno e sbagliato procedere ad un nuovo bando di progettazione del vecchio Santa Chiara, un’area così importante e strategica della nostra città, senza che vi sia stata alcuna discussione né l’elaborazione di strategie ed indirizzi su cui poi il bando si dovrebbe basare;

necessario definire prioritariamente un’idea pubblica di cosa deve diventare quell’area e quale deve essere il suo ruolo nel tessuto urbano cittadino: idea questa che essere definita a priori dal Comune attraverso un preventivo ed irrinunciabile percorso di partecipazione che coinvolga la cittadinanza, l’Università, l’Azienda Regionale per il Diritto allo studio, tutte le forze politiche, sociali, economiche, culturali della città.

indispensabile arrivare ad approvare un atto di indirizzo, costruito sulla partecipazione, che fissi i requisiti irrinunciabili, le invarianti, le condizioni, le destinazioni per rispondere ai bisogni sociali e pubblici sempre più forti.

Per queste ragioni il Consiglio comunale

chiede all’Aoup di non procedere alla pubblicazione di un nuovo bando di gara di progettazione per la suddetta Area;

si impegna ad avviare già dal gennaio 2022 un percorso un percorso partecipato di discussione sulla destinazione di questa area pubblica così importante per la nostra città.

Impegna il sindaco e la Giunta

Sulla base di questo documento a chiedere un confronto urgente con l’Aoup e riferire quanto prima al consiglio comunale

Impegna il Presidente del consiglio comunale a

Inviare questo documento al Direttore generale dell’Aoup, al Presidente della Regione, agli assessori regionali competenti.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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