Mozione: NO ad una nuova base militare a Coltano né altrove

La seguente mozione è stata presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione: NO ad una nuova base militare a Coltano né altrove

Preso atto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2022 “Individuazione delle opere destinate alla difesa nazionale” che prevede a Coltano, all’interno del Parco di Migliarino San Rossore – Massaciuccoli una “nuova struttura funzionale dedicata per il Gruppo intervento speciale del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, centri di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, impegnati nell’attività antiterrorismo e nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio, nonché nelle attività delle forze speciali e delle forze per operazioni speciali delle Forze armate”.

Preso atto che tutti gli enti territoriali erano informati da un anno del progetto e che nessuno ha ritenuto opportuno informare la cittadinanza, e che solo grazie alla iniziativa del gruppo consiliare “Diritti in comune” questa vicenda si è scoperta ed è diventata pubblica

Considerato che per la realizzazione saranno utilizzate le procedure di semplificazione del PNRR che dovevano essere utilizzate al solo scopo di favorire la realizzazione del Piano stesso in modo da rendere più rapide ripresa e resilienza dopo la pandemia di Covid-19. L’utilizzo di tali procedure per altri scopi e fondi è arbitrario, non giustificato in alcun modo.

Considerato che dagli incontri fino ad oggi svolti, a Firenze il 4 maggio e a Roma il 12 maggio, è stata confermata la realizzazione del progetto e dei relativi stanziamenti, con dichiarazioni dei partecipanti che si sono smentite l’una con l’altra con il passare dei giorni. In ogni caso non è mai stata messa in discussione la collocazione almeno in parte a Coltano o comunque all’interno del parco.

Ribadito che prima di questi incontri la cittadinanza non è mai stata coinvolta e non è mai stata informata dall’amministrazione comunale.

Sottolineato che l’integrità e la salute del territorio e di chi vi abita costituiscono il primo e non l’ultimo cardine della difesa del nostro Paese e che il comune di Pisa è già pesantemente militarizzato, a partire da Camp Darby per finire all’hub militare realizzato negli anni scorsi nell’aeroporto militare di Pisa.

Tenuto conto anche che l’area di Coltano avrebbe un enorme bisogno di investimenti per un’agricoltura sostenibile e di qualità e per la tutela del paesaggio e della biodiversità, per la regimazione idraulica, la risistemazione della viabilità esistente e per i servizi alla cittadinanza e ai turisti e alle turiste. A questi fini sarebbe necessario spendere le risorse previste per il progetto della nuova base militare, dal momento che Coltano rappresenta un patrimonio inestimabile di agricoltura, ambiente, paesaggio, storia e tradizioni. Investire in questo modo sarebbe utile non solo a Coltano in sé e al Parco, ma anche a tutta la città di Pisa perché darebbe anche una spinta a tutto il territorio nella direzione della transizione ecologica, non più rinviabile.

Tenuto conto che, al contrario, la nuova base militare determinerebbe danni enormi nel già fragile territorio di Coltano e comunale a causa del passaggio di mezzi pesanti su strade già compromesse, della necessità di gestire le acque di più di settanta ettari impermeabilizzati, di un incremento del traffico di veicoli non certo compatibile con quella vocazione di turismo di qualità che in questi anni si stava finalmente affermando.

Tenuto conto della relazione redatta dal Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli con la quale si esprime un parere totalmente negativo sul progetto, nonché della posizione contraria assunta dallo stesso Comitato Scientifico del Parco.

Tenuto conto della grande mobilitazione che a livello locale e nazionale è in corso in questi giorni contro questo progetto, e delle innumerevoli prese di posizione di movimenti, associazioni, sindacati, esponenti del mondo della cultura contro questa scelta del Governo.

Tenuto conto che il 2 giugno si svolgerà una grande manifestazione nazionale in città per ribadire la contrarietà della realizzazione della nuova base militare a Coltano e in qualsiasi altro sito del territorio comunale

Rimarcato come la cittadinanza sia stata tenuta all’oscuro e mai coinvolta riguardo ad un progetto che è noto da almeno un anno.

Il Consiglio comunale:

esprime la propria totale contrarietà ad un’ulteriore militarizzazione del territorio del Parco e del Comune di Pisa, già investiti in modo rilevante da diverse infrastrutture militari, e ad un‘ulteriore pesante cementificazione che inciderebbe pesantemente sulle fragilità del territorio di Coltano di cui è necessario invece preservare le peculiarità ambientali e paesaggistiche;

chiede contestualmente che vengano resi pubblici tutti i documenti che riguardano il progetto della base militare, compreso il quadro economico;

chiede il ritiro del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui si è dato il via libera al progetto;

chiede che le risorse previste per la realizzare la nuova base militare siano destinate invece per riqualificare e valorizzare Coltano, per dare delle risposte alle emergenze sociali che insistono sulla nostra città e per potenziare gli investimenti a favore del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli;

invita tutti i parlamentari del territorio ad attivarsi con tutte le iniziative necessarie per chiedere il ritiro immediato del progetto di realizzazione di una nuova base militare nel territorio pisano.

Impegna il sindaco e la giunta:

a contattare ufficialmente il Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e tutti gli altri enti per attivare sinergie finalizzate ad ottenere gli scopi qui sopra menzionati;

ad attivare procedure di trasparenza e partecipazione affinché la cittadinanza possa essere coinvolta e informata tempestivamente e sulla vicenda.

Impegna il Presidente del Consiglio comunale:

a trasmettere il seguente documento al Presidente del Consiglio, ai Ministri interessati, a tutti i gruppi parlamentari, ai vertici dell’Arma dei Carabinieri, al Presidente della Regione Toscana, ai gruppi del consiglio regionale, al Presidente dell’Ente Parco Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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