Mozione: No alla nuova pista di Peretola. Potenziare la linea ferroviaria Pisa – Firenze

Esaminato il nuovo Masterplan di Toscana Aeroporti che aggiorna il progetto di una nuova pista per l’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze dopo le precedenti vicissitudini di tale progetto, che per i suoi potenziali impatti negativi non solo ha trovato l’opposizione della popolazione e di diversi enti territoriali, ma che ha addirittura visto una bocciatura da parte del Consiglio di Stato.

Ricordato che tale bocciatura, avvenuta il 13 febbraio 2020, si era concretizzata nel respingimento dei ricorsi di Toscana Aeroporti sul Decreto di Via dell’aeroporto contro la decisione del TAR Toscana che aveva contestato un difetto di istruttoria e l’irragionevolezza del giudizio positivo espresso dai ministeri sul decreto di valutazione di impatto ambientale. Il Consiglio di Stato aveva stabilito che “sono infondati nel merito e debbono essere respinti” l’appello principale proposto da Toscana Aeroporti e gli appelli incidentali proposti da Comune di Firenze, Regione Toscana, Enac, ministero dell’Ambiente e ministero dei Beni culturali. Infatti “la lettura congiunta delle valutazioni svolte dalla Commissione VIA unitamente al contenuto delle correlate ‘prescrizioni’ denota la manifesta irragionevolezza del giudizio positivo da questa espresso, e quindi dell’impugnato decreto che lo recepisce”; “appare quindi condivisibile la considerazione del TAR secondo cui le scelte progettuali, relative ad aspetti qualificanti del progetto, devono essere verificate in sede di VIA, e non già in sede di verifica di ottemperanza alle prescrizioni”.

Considerato che con il Parere n. 56 del 29/12/2023 la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS (Sottocommissione VAS) ha esaminato la Project review del Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2035 redatta da Toscana Aeroporti.

Considerato che da tale esame sono emerse numerosissime criticità del Piano presentato sul piano della sostenibilità ambientale e sociale, e sono stati richieste numerosissime integrazioni e chiarimenti al soggetto proponente (v. pp. 95-113).

Considerato che tale parere ha evidenziato l’infondatezza della scelta di Toscana Aeroporti di non considerare la c.d. “opzione zero” (vale a dire la non realizzazione dell’opera), sottolineando che le motivazioni con cui il proponente ha escluso di considerare tale opzione “non sono corrette dal punto di vista logico e normativo” (cit. p. 34).

Considerato che le valutazioni ambientali, come sottolineato dalla stessa sentenza del Consiglio di Stato più sopra riportata, rappresentano presupposti essenziali per la definizione dei contenuti progettuali e che i pareri sono necessari da acquisire nel corso dell’istruttoria, propedeutici all’assunzione del Decreto che conclude la procedura.

Considerata la forte contrarietà alla realizzazione dell’opera da parte dei Comuni della Piana fiorentina e della popolazione dell’area.

Tenuto conto che attraverso il Decreto “milleproroghe” approvato a dicembre 2023 il Governo ha confermato il potenziamento dell’aeroporto di Firenze fissando il termine per il compimento degli adempimenti previsti dal Decreto di finanziamento al 31 dicembre 2024.

Tenuto conto che l’obiettivo degli enti di governo del territorio deve consistere nel preservare la salute e nel favorire il benessere della popolazione che nel territorio di loro competenza vive e che di conseguenza questo significa anche mirare ad un’economia che si sviluppi nel rispetto delle risorse ambientali e che dia frutti alla società nel suo complesso.

Rilevato inoltre che la proposta della realizzazione della nuova pista a Peretola è in aperto contrasto con delle politiche di contrasto all’emergenza climatica e alle emissioni inquinanti.

Tenuto conto che il Comune di Pisa è uno dei soci pubblici, insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Pisa, di Toscana Aeroporti

Il Consiglio comunale

ribadendo quanto già approvato con altri precedenti ordini del giorno esprime la propria assoluta contrarietà al progetto per la nuova realizzazione della pista di Peretola.

Chiede al sindaco di Pisa

di convocare una riunione dei soci pubblici per portare questa posizione condivisa sia in sede di Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti, attraverso i propri rappresentanti, sia nell’assemblea dei soci per eliminare il progetto della pista dal nuovo Masterplan di Toscana Aeroporti

di aprire un confronto istituzionale con tutti i soggetti competenti a partire dal Ministero e dai Comuni interessati affinché si rafforzino i collegamenti ferroviari tra Firenze e l’aeroporto di Pisa Galilei, chiedendo di utilizzare le risorse pubbliche previste per la nuova pista di Peretola per finanziare urgentemente il progetto di potenziamento della linea Pisa-Firenze, e dei collegamenti tra la costa e le restanti parti della Regione.

Impegna il Presidente del Consiglio comunale a:

Inviare questo documento al Presidente della Regione Toscana, ai membri della giunta e a tutti i gruppi consiliari regionali, a tutti gli altri soci pubblici e al Presidente di Toscana Aeroport

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

Condividi questo articolo

Lascia un commento