Mozione per la liberazione di Silvia Romano

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere di Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)

Mozione per la liberazione di Silvia Romano

PREMESSO CHE

  • Il 20 novembre scorso è stata rapita in Kenya la cooperante milanese Silvia Costanza Romano, la 23enne era alla sua seconda missione in Africa con l’associazione Africa Milele Onlus per la quale seguiva progetti educativi a favore dei bambini;
  • Tutti i progetti gestiti dalle Ong e dalle associazioni sono monitorati da staff competenti e creano lavoro ed opportunità per i giovani locali ma anche per i nostri giovani;
  • Non si tratta dell’unica italiana privata della libertà in Africa, cinque mesi fa è stato rapito il missionario Luigi Maccalli in Niger e appena tre mesi fa sono scomparsi in Burkina Faso il veneto Luca Tacchetto insieme alla compagna canadese Edith Blais.

CONSIDERATO CHE

  • Mentre nei primissimi giorni gli stessi inquirenti parlavano di possibili svolte delle indagini dietro l’angolo. A quasi quattro mesi dal rapimento ancora non si sa nulla di Silvia Romano;
  • La famiglia ha chiesto da subito riserbo e, conseguentemente, per Silvia non sono state organizzate manifestazioni per chiederne la liberazione;
  • Neanche il silenzio e riserbo chiesti dal ministero degli Esteri finora hanno portato alla sua liberazione.

RICORDATO CHE

  • In gennaio Noordin Haji, il procuratore di Nairobi, aveva manifestato, a una delegazione italiana, l’intenzione di “procedere in maniera più decisa”. Anche se alla luce dei risultati investigativi non è dato sapere se ciò sia avvenuto;
  • Non essendoci stata alcuna rivendicazione da parte dei gruppi armati la sua liberazione diventa ancora più difficoltosa;
  • Nonostante Silvia stia rischiando la vita, attorno al suo rapimento (come spesso accade per le cooperanti) si è scatenato un acceso dibattito condito dalle offese e dalla denigrazione sulla stampa e sui social da parte dei soliti leoni da tastiera che si fanno scudo con lo slogan ‘aiutiamoli a casa loro’ salvo poi dileggiare chi lo fa sul serio.

Il consiglio comunale

  • ESPRIME solidarietà, sostegno e vicinanza alla famiglia e alla sua organizzazione in questo momento difficile;
  • CHIEDE all’Amministrazione comunale di impegnarsi a collaborare con gli enti preposti affichè il Governo Italiano riferisca quanto prima circa la situazione di Silvia Romano;
  • CHIEDE all’Amministrazione comunale di predisporre un totem con la sua foto all’ingresso del municipio perché non venga dimenticata;
  • CHIEDE all’Amministrazione comunale di inviare questa mozione al Presidente della Regione e al Presidente del Consiglio dei Ministri affinchè, sensibilizzati, possano assumere ogni iniziativa di competenza utile affinchè si pervenga alla liberazione di Silvia Romano;
  • CHIEDE al Governo Italiano di impegnarsi a promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune – con particolare riferimento all’Unione Europea oltrechè al Kenya – affinchè si attivino per la liberazione di Silvia.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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