Mozione: Richiesta di adesione dell’Italia al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW)

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione: Richiesta di adesione dell’Italia al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW)

Considerato che

  • Nel 2017, con il voto favorevole di centoventidue paesi, le Nazioni Unite, hanno adottato il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) nel quale vengono dichiarati illegali gli arsenali nucleari;

  • Nel 2017 è stato assegnato il Nobel per la Pace a ICAN, la coalizione di cinquecentonovantanove organizzazioni non governative promotrici del testo del Trattato approvato

Preso atto che il 24 ottobre 2020 è stata raggiunta la cinquantesima ratifica – dell’Honduras – del Trattato necessaria a farlo entrare in vigore dopo novanta giorni, vincolando i paesi firmatari

Ricordato che prima di questo trattato le armi nucleari erano di fatto escluse dalla lista delle armi di distruzione di massa proibite dal diritto internazionale.

Evidenziato quindi che oggi, con la cinquantesima ratifica, di uno Stato, del TPNW, finalmente anche le armi nucleari saranno bandite al pari di quelle chimiche e batteriologiche, a far data dal prossimo 22 gennaio 2021

Evidenziato altresì che L’Italia risulta non aver partecipato – tramite i governi che si sono ultimamente succeduti – a nessuna fasi dell’iter relative al Trattato in questione, e che non risulta voler aderire al medesimo

Ricordato inoltre

  • L’articolo 11 della nostra Costituzione che recita : “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

  • Che lo scorso 6 agosto, in occasione del 75mo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti, il presidente Mattarella ha dichiarato che: “L’Italia sostiene con forza l’obiettivo di un mondo libero da armi nucleari, attraverso un approccio progressivo al disarmo che preveda il responsabile coinvolgimento di ogni Stato. L’agenda internazionale non può prescindere da questo traguardo.”

  • Che non si possa che condividere l’affermazione della massima carica dello Stato, la quale deve vedere urgentissime misure concrete di adesione al trattato da parte del governo italiano. Unica modalità per dare piena attuazione all’art 11 della carta costituzionale.

Ricordato, per contro, inoltre

Che numerose sono le associazioni, in Italia e a livello internazionale, che chiedono con urgenza la ratifica del trattato entro la data del 22 gennaio pv, associazioni, fra l’altro, che hanno visto l’adesione di numerosi comuni Italiani alla promossa, “Italia ripensaci”

Il consiglio comunale chiede al governo nazionale di

  • firmare celermente il trattato in questione per la messa al bando delle armi nucleari;

  • promuovere un’iniziativa internazionale rivolta a tutte le potenze nucleari affinché sottoscrivano il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari.

Chiede al Consiglio Regionale della Toscana

di pronunciarsi, prima della data di entrata in vigore del trattato in questione, in merito al medesimo e di unirsi anch’esso alla richiesta di adesione dell’Italia al medesimo trattato

e inoltre il Consiglio comunale

  • aderisce alla campagna nazionale “Italia Ripensaci” tesa a chiedere al governo la firma del trattato in questione;

  • e si impegna ad la cittadinanza del tema oggetto del presente ordine del giorno e degli sviluppi relativi;

  • impegna il Presidente del consiglio comunale a dare seguito a quanto disposto nel documento e a trasmetterlo al Presidente del Consiglio, ai gruppi parlamentari, al Presidente della Regione Toscana e ai gruppi consiliari.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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