Mozione: Riposizionamento striscione “Verità per Giulio Regeni” sulla facciata di Palazzo Gambacorti

La seguente mozione è stata presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere di Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)

Mozione: Riposizionamento striscione “Verità per Giulio Regeni” sulla facciata di Palazzo Gambacorti

Premesso che sono trascorsi ormai quattro anni dal rapimento e barbaro assassinio del ricercatore italiano Giulio Regeni in Egitto, dove si trovava a svolgere il suo lavoro di ricerca sociale come dottorando dell’Università di Cambridge.

Tenuto conto che, come ormai ogni anno dal primo anniversario della sua scomparsa, anche il 25 gennaio scorso Giulio Regeni è stato ricordato da associazioni operanti nella tutela dei diritti umani – in primo luogo Amnesty International -, dal mondo universitario e del volontariato sociale, da singole cittadine e cittadini, in tutta Italia e in Europa, segno della necessità di tener viva l’attenzione su una vicenda che coinvolge profondamente il nostro Paese, e i rapporti diplomatici ed economici con paesi che non garantiscono il rispetto dei diritti umani.

Ritenuto che una città come Pisa, sede di tre importanti Università e storicamente attenta a – e protagonista dei – dibattiti culturali e sociali che attraversano il nostro Paese, non può trascurare il tema della libertà di ricerca in zone politicamente e socialmente difficili, né tanto meno il tema della sicurezza di cittadini e cittadine del nostro Paese quando risiedono stabilmente o temporaneamente all’estero, per portare avanti quella ricerca.

Considerato che la partecipazione alla richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni si sostanzia anche in atti simbolici quali l’affissione dello striscione “Verità per Giulio Regeni” sulle facciate degli edifici comunali – come accade in molte città italiane -, che provano, da una lato, la partecipazione umana alla vicenda e, dall’altro, l’impegno a non dimenticarla e, anzi, a farsi portavoce in tutte le sedi dell’urgenza di arrivare alla condanna dei responsabili della sua morte atroce;

Tenuto conto che lo striscione “Verità per Giulio Regeni” prima è stato spostato dalla facciata di palazzo Gambacorti a quella di pazzo Pretorio e da alcune settimane non è più neanche lì, in quanto scrive il Capo di gabinetto rispondendo ad un nostro quesito sulla ragione della rimozione in data 5 febbraio 2020: “lo striscione si è deteriorato a causa del forte vento che è riuscito a strapparlo. Per questo è stato rimosso dal personale comunale”.

Il Consiglio comunale

dispone la ristampa dello striscione “Verità per Giulio Regeni” e la sua ricollocazione sulla facciata di Palazzo Gambacorti con un momento pubblico da definire nell’ambito della conferenza dei capigruppo.

Francesco Auletta, Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

Condividi questo articolo

Lascia un commento