Mozione: Sostegno al Partito democratico dei Popoli (HDP), condanna per la repressione del Governo della Turchia

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa da Francesco Auletta, consigliere di Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)

Mozione: Sostegno al Partito democratico dei Popoli (HDP), condanna per la repressione del Governo della Turchia

Visto il rapporto del Partito democratico dei popoli (HDP), avente per oggetto Il regime dei fiduciari in Turchia, rilasciato il 20 novembre 2019 e aggiornato il 18 maggio 2020;

Ricordato come durante le elezioni amministrative del 31 marzo 2019 il succitato HDP abbia vinto in:

  • 3 municipalità metropolitane,

  • 5 municipalità provinciali,

  • 45 municipalità di distretto,

  • 12 municipalità di regione;

Ricordato come durante le suddette elezioni il succitato HDP abbia eletto:

  • 1230 membri nei consigli municipali,

  • 101 membri nei consigli provinciali;

Evidenziato come dopo le succitate elezioni amministrative:

  • 6 municipalità siano state interessate da decreti di emergenza,

  • 76 membri dei consigli municipali siano stati rimossi dal loro incarico,

  • 1 membro di un consiglio comunale sia stato arrestato,

  • 7 membri dei consigli provinciali siano stati rimossi,

  • 45 municipalità si siano viste assegnare commissari fiduciari,

  • 22 co-sindaci siano stati arrestati;

Considerato:

  • come l’agibilità democratica dell’HDP sia messa in discussione da una legislazione emergenziale che utilizza le norme antiterrorismo della Turchia in funzione repressiva, colpendo l’opposizione progressista e laica del Paese;

  • l’elevato numero di sindaci e sindache, deputate e deputati dell’HDP in stato di arresto, tuttora detenute e detenuti;

  • le circa 5.000 persone detenute per essere legate all’HDP;

Ribadite le numerose violazioni dei diritti umani e dei trattati internazionali da parte del Governo turco;

Sottolineato come la volontà di 3.448.706 elettori ed elettrici sia violata dalle decisioni del Governo turco;

Evidenziato lo svuotamento dei Consigli comunali dalla suddetta legislazione emergenziale e dalle sistematiche violazioni dei principi democratici nei confronti delle figure istituzionali elette e legate all’HDP;

Considerato come:

  • la questione curda rimanga una questione internazionale, sistematicamente dimenticata, schiacciata dalla repressione del Governo della Turchia e dal cosiddetto jihadismo salafita;

  • siano circa 150 i giornalisti o le giornaliste in stato di detenzione in Turchia;

Lette le parole del portavoce dell’Altro Rappresentante agli esteri dell’Unione Europea del 18 maggio 2020, in cui si afferma di come l’azione delle autorità turche nei confronti delle municipalità con sindaci dell’opposizioni appaia mossa da ragioni politiche;

Rimarcato come l’emergenza Covid-19 abbia aggiunto agli argomenti delle autorità turche un elemento di attacco nei confronti dell’HDP;

Ricordato, infine, come:

  • dal 1952, la Turchia sia membro effettivo della NATO;

  • dal 2005, siano aperti i negoziati per l’adesione della Turchia all’Unione Europea;

  • dal 18 marzo 2016, Unione Europea e Turchia abbiano sottoscritto un accordo di ampia portata relativamente ai flussi migratori in transito sul territorio turco, ufficialmente sotto forma di dichiarazione, in cambio di sei miliardi di euro e di concessioni politiche da parte dell’Unione Europea;

  • l’Italia sia il quinto partner commerciale della Turchia, con 17,9 miliardi di intescambio totale registrati tra i due Paesi nel corso del 2019;

Tenuto conto delle prese di posizioni già espresse negli anni passati dal Comune di Pisa a sostegno dei rappresentanti del Partito democratico dei Popoli, anche alla luce di alcuni incontri istituzionali svolti presso lo stesso Comune di Pisa con loro rappresentanti

IL CONSIGLIO COMUNALE

Esprime il proprio sostegno alle figure istituzionali del Partito democratico dei Popoli, colpite da arresti e repressione, nonostante il consenso elettorale ottenuto alle elezioni amministrative del 31 marzo 2019;

CONDANNA

Le evidenti violazioni dei principi di democrazia e dello stato di diritto, relativamente ai fatti sopra ricordati;

CHIEDE AL GOVERNO ITALIANO

Di condannare quanto accaduto e fare pressioni tanto in sede europea quanto con il Governo della Turchia perché:

  • cessino gli attacchi nei confronti delle municipalità guidate da esponenti dell’HDP e si revochino i provvedimenti emergenziali che colpiscono le istituzioni degli enti locali;

  • vengano liberate le persone attualmente detenute per ragioni politiche;

IMPEGNA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

A trasmettere il presente atto:

  • al Presidente della Repubblica,

  • al Presidente della Camera dei deputati,

  • alla Presidente del Senato,

  • ai capigruppo parlamentari di Camera e Senato,

  • al Ministro degli Esteri,

  • all’Anci nazionale.

 

Francesco Auletta, Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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