Mozione urgente. Continental: no agli esuberi, sì alla riconversione

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere di Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)

Mozione urgente. Continental: no agli esuberi, sì alla riconversione

Tenuto conto che Continental Automotive Spa è presente dal 1987 sul nostro territorio con due stabilimenti, uno a S.Piero a Grado e uno a Fauglia, in cui si producono iniettori per i motori a benzina e che impiegano complessivamente 940 persone.

Considerato che la scorsa settimana Continental Automotive Spa ha emanato un comunicato sulle strategie aziendali per i prossimi 10 anni in cui espone la ristrutturazione che si troverà ad attuare entro i prossimi 10 anni e che riguarderà circa 20.000 dipendenti sugli attuali 240.000 che impiega in tutto il mondo.

Preso atto che per via della riduzione degli ordinativi dovuti al rallentamento del settore auto unitamente al passaggio dal motore endotermico al motore elettrico, la multinazionale tedesca ha in previsione di dismettere progressivamente tra il 2023 e il 2028 la produzione degli iniettori che si effettua negli stabilimenti pisani.

Preso atto che Continental dichiara che la ristrutturazione degli stabilimenti pisani causerà la perdita di 500 posti di lavoro prevedendo per gli altri “un trasferimento in aree funzionali simili”.

Tenuto conto delle dichiarazioni della multinazionale tedesca la quale afferma che incentrerà le attività “sulle principali aree di crescita (guida autonoma, connettività, servizi per la mobilità, pneumatici, ricambi e motori elettrici)”.

Tenuto conto che l’amministratore delegato degli stabilimenti pisani Toncelli, ha affermato in una dichiarazione a mezzo stampa che tali stabilimenti restano “tra i più all’avanguardia sia per la ricerca e lo sviluppo dei prodotti, sia per i processi produttivi e la digitalizzazione degli stessi. C’è quindi la riconosciuta opportunità, sia a livello locale che a livello centrale, di mantenere il patrimonio di conoscenza e professionalità che si è sviluppato negli anni”.

Considerato che nel 2013 Università di Pisa, Regione Toscana e Pontlab hanno firmato un protocollo d’intesa con la multinazionale tedesca per “iniettori di nuova generazione”, che ha attivato investimenti ne biennio 2013-2015 per 5,3 milioni di euro, di cui 3,5 a carico della Regione, concedendo anche a Continental di avvalersi dei laboratori di ricerca e delle strutture dedicate all’innovazione e al trasferimento delle competenze tecnologiche dei partner scientifici del progetto, tra cui quelli dell’Università di Pisa.

Considerato che la multinazionale tedesca sta usufruendo di finanziamenti per le attività di ricerca, erogati dalla Regione Toscana attraverso il Por Creo Fesr 2014-2020 nell’ambito del bando RSI1 ed RSI1-2017 con atteso “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”, con progetti in partenariato, risultando inoltre beneficiaria diretta per circa 2 milioni di euro.

Considerata la stretta collaborazione tra Continentale e Unipi in termini di stages e tirocini per laureandi e neolaureati di vari settori scientifici ed economici

Considerato il dichiarato impegno della multinazionale a livello di piano di ristrutturazione globale, di un “ampliamento del personale in ambito informatico e nelle divisioni individuate come prioritarie per il futuro”.

Il Consiglio Comunale

Condividendo le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, che si stanno trovando ad affrontare l’incertezza per il futuro, ritiene necessario che vengano salvaguardati tutti i posti di lavoro.

Si impegna a mettere in atto tutte le azioni necessarie – sollecitando a riguardo anche la Regione Toscana – che portino Continental ad attuare una riconversione innovativa e all’avanguardia, con la più ampia partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, coinvolgendo le istituzione accademiche cittadine fucine di avanzati settori di ricerca scientifico-tecnologica-ambientale.

Impegna il Presidente del Consiglio comunale

ad organizzare una conferenza dei capigruppo con le organizzazioni sindacali e la Rsu della Continental per un ulteriore aggiornamento e l’individuazione di nuove iniziative.

Ad inviare il suddetto documento al Presidente della Regione, all’assessore regionale con delega al lavoro, ai gruppi consiliari regionali, ai gruppi parlamentari, al Ministro del lavoro.

Francesco Auletta Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

Condividi questo articolo

Lascia un commento