Mozione urgente: No alla vendita dell’handling, necessario tutelare lavoratori e lavoratrici

Tenuto conto che nel settembre del 2021 è sfumata la cessione dell’handling da parte di Toscana Aeroporti alla società Consulta.

Tenuto che in ogni caso Toscana aeroporti ha ribadito “comunque la volontà di perseguire l’obiettivo strategico di cessione delle attività di handling al fine di concentrare le proprie risorse sulle attività tipiche della gestione aeroportuale”.

Tenuto conto dei processi di riorganizzazione in atto da parte della società e delle preoccupazioni a più riprese espresse in queste settimane da lavoratori, lavoratrici ed organizzazioni sindacali in merito alla possibile nuova vendita dell’handling ad altre società.

Tenuto conto della risposta inviata dal Presidente di Toscana Aeroporti al sindaco di Pisa in data 22 novembre 2022 per rispondere al question time presentato dal gruppo consiliare Diritti in comune, nella quale Marco Carrai richiamando il fatto che la società è quotata in borsa non ha smentito in alcun modo queste preoccupazioni.

Tenuto conto della successiva audizione delle organizzazioni sindacali di Toscana Aeroporti in seconda commissione di controllo e garanzia svoltasi il 25 novembre, nella quale i sindacati hanno confermato che da parte della società non era arrivata alcuna notizia ufficiale ma dalle notizie ufficiose diffuse in aeroporto dalla stessa parte dirigenziale di Toscana Aeroporti vi erano 2 società interessate all’acquisizione: Aviation Service e GH.

Tenuto conto che il primo dicembre, pochi giorno dopo l’audizione dei sindacati, Toscana Aeroporti ha ufficializzato con una nota stampa la notizia della vendita di di Toscana Aeroporti Handling Srl, da parte della Alisud spa capofila del gruppo GH e che “La cessione di TAH è prevista entro il 31 dicembre 2022, subordinatamente alla realizzazione di alcune condizioni sospensive, tra cui l’accordo delle parti sulla documentazione contrattuale”

Tenuto conto che nel comparto handling sono impiegati oltre 300 lavoratori, a cui occorre aggiungere circa 150 lavoratori impiegati negli appalti.

Tenuto conto che dal marzo al settembre 2021 le organizzazioni sindacali e i lavoratori e le lavoratrici di Toscana Aeroporti sono stati protagonisti di una mobilitazione fortissima contro questa scelta della società per le ricadute occupazionali e salariali che questa avrebbe avuto.

Tenuto conto che lo stesso Consiglio comunale di Pisa si è espresso a più riprese contro questa decisione.

Tenuto conto che il 16 Agosto 2021 Toscana Aeroporti Spa, che gestisce gli scali aeroportuali Galilei di Pisa e Vespucci di Firenze Peretola, ha incassato un contributo straordinario di 10 milioni di euro dalla Regione Toscana per far fronte alle difficoltà incontrate con l’emergenza Covid-19.

Tenuto conto che trascorso neanche un anno, Corporacion America Italia Spa – che detiene il 62% delle azioni di Toscana Aeroporti ha chiesto che l’azienda torni a distribuire dividendi per 7 milioni di euro attingendo al fondo di riserva speciale con oltre 12 milioni di euro, accantonati anche grazie ai soldi pubblici ottenuti.

Tenuto conto che la proposta di Corporacion America è stata approvata dalla assemblea dei soci di Toscana Aeroporti, in particolare Corporacion America Italia e Sogim Spa (5,79%) hanno votato a favore del dividendo, così come la Camera di Commercio di Pisa, mentre invece Comune e Provincia di Pisa hanno votato contro. Regione Toscana, Comune e Camera di Commercio di Firenze si sono invece astenuti.

Tenuto conto delle grandi situazioni di difficoltà in cui in questi anni hanno operato i lavoratori e le lavoratrici diretti, indiretti ed in appalto di Toscana Aeroporti, e dei pesanti effetti negativi che ha avuto sul fronte del lavoro la crisi del trasporto aereo a causa della pandemia.

Tenuto conto che il Comune di Pisa è socio di Toscana Aeroporti e ha un proprio rappresentante nel Consiglio Di Amministrazione.

Tenuto conto della situazione di grave incertezza che vivono nuovamente i lavoratori e le lavoratrici da mesi e mesi.

Tenuto conto dell’incontro svolto martedì 6 dicembre tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e la conferenza dei capigruppo in cui sono state confermate da parte dei lavoratori le fortissime preoccupazioni per gli effetti che potrebbe avere la vendita dell’handling sul fronte occupazionale e salariale.

Preso atto che i rappresentanti di parte pubblica nel CDA di Toscana Aeroporti si sono astenuti sulla delibera inerente la vendita del comparto handling.

Tenuto conto dell’incontro svoltosi negli scorsi giorni tra Regione Toscana, rappresentanze sindacali, Toscana Aeroporti e Alisud Spa per la possibilme definizione di un protocollo da sottoscrivere eventualmente il prossimo 19 dicembre.

Tenuto conto che comunque il mantenimento della partecipazione al 20% da parte di Toscana Aeroporti del comparto handling per 24 mesi non è condizione sufficiente per la salvaguardia di tutti i livelli salariali ed occupazionali dei lavoratori interessati all’operazione.

Premesso che la vendita da parte della Regione Toscana delle proprie quote detenute in Adf e Sat, che di fatto ha dato luogo alla privatizzazione delle società di gestione dei 2 Aeoporti e alla conseguente fusione in una unica società, è stato l’evento scatenante di tutta una serie di penalizzazioni per lo scalo pisano – in attesa ancora oggi di importanti we cruciali investimenti annunciati e mai realizzati – e per i suoi lavoratori

Il Consiglio comunale

ribadisce la propria contrarietà alla vendita dell’handling da parte di Toscana Aeroporti in quanto salvaguardare tutti i lavoratori e le lavoratrici dei due scali oggi è il presupposto per salvaguardare il futuro del sistema aeroportuale toscano.

Chiede pertanto a Toscana Aeroporti di rivalutare la decisione assunta e di non procedere alla vendita dell’handling ad Alisud, visto che non vi è alcun obbligo di legge nell’andare in questa direzione

Impegna il sindaco a chiedere un incontro da svolgersi a Pisa con tutti i rappresentanti dei soci pubblici di Toscana Aeroporti e le organizzazioni sindacali al fine di intraprendere le azioni comuni e le verifiche opportune per individuare tutte le garanzie necessarie a tutela comunque di tutti i livelli occupazionali e salariali (a partire dal mantenimento degli integrativi) di tutti i lavoratori dell’ Handling compresi quelli in appalto in forma durevole e certa negli anni, così come emerso nell’incontro svoltosi in regione

Stigmatizza ed esprime la propria totale contrarietà alla decisione assunta da Toscana Aeroporti su richiesta di Corporacion America Italia Spa di distribuzione dei dividendi, anche alla luce del finanziamento avuto la scorsa estate da parte della Regione di Toscana di 10 milioni di euro.

Condividi questo articolo

Lascia un commento