Negato il diritto di assistere al Consiglio comunale, intervenga subito il Prefetto

Conti e la sua maggioranza decidono di blindare il Consiglio comunale di domani negando il diritto delle cittadine e dei cittadini di assistere alla seduta.
Già negli scorsi giorni da Buscemi a Gambini erano state chieste misure straordinarie e queste sono arrivate: massimo 15 persone in Sala Regia compresa la stampa, con una evidente limitazione anche del diritto di cronaca. Siamo di fronte ad una scelta politica gravissima. Già nei 5 anni Fililleschi avevamo assistito ripetutamente a simili comportamenti che la destra segue pedissequamente. Proprio per queste ragioni e per togliere qualsiasi alibi il nostro gruppo consiliare in maniera costruttiva aveva scritto la settimana scorsa al sindaco Conti chiedendo di individuare una sala più ampia della Sala Regia per svolgere il consiglio comunale visto che era nota a tutti la grande partecipazione alla seduta di domani a seguito della mobilitazione della Casa della donna e di tante altre associazioni. Nonostante i ripetuti solleciti non abbiamo però ricevuto alcuna risposta. Negare il diritto di assistere al consiglio comunale alla cittadinanza, per di più quando è stata annunciata una folta presenza, è una provocazione inaccettabile. Siamo di fronte ad un atteggiamento pesantissimo di chiusura ma anche ad un comportamento irresponsabile in quanto mira a trasformare una seduta di un consiglio comunale in un problema di ordine pubblico. Per noi non è pensabile lo svolgimento del consiglio comunale di domani in queste condizioni e per questo chiediamo un intervento urgente al Prefetto perché il diritto alla partecipazione delle cittadine e dei cittadini sia garantito.

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