No al bloqueo contro Cuba. Aleida Guevara a Livorno

Grande partecipazione a Livorno in occasione dell’intervento di Aleida Guevara (pediatra cubana, figlia del Che).

Di seguito il comunicato di lancio dell’iniziativa.

No al criminale bloqueo USA contro Cuba. Sì all’embargo delle armi ai paesi belligeranti

Noi cittadini e lavoratori del porto di Livorno, grazie alla mobilitazione promossa dal sindacato USB, abbiamo aperto una breccia nella sacca di omertà e di silenzio imposta dal padronato e dalle sue logiche di mercato. In questi anni bui per la democrazia del nostro paese, determinati da un arretramento sostanziale delle forze politiche che rappresentano gli interessi dei lavoratori, si sono imposte le regole del profitto dettate dal padronato italiano e dalle multinazionali. Regole che con l’abolizione dell’articolo 18 e con la legge sulla fedeltà aziendale, hanno posto i lavoratori sotto ricatto in modo costante e reso il lavoro sempre più precario e meno sicuro con continui incidenti mortali che coinvolgono sia lavoratori che cittadini utenti.

Noi dell’ Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, partendo da questa lotta intrapresa dai portuali labronici, che hanno messo al centro la loro dignità e sicurezza e non la loro mera paga giornaliera, auspichiamo che tutte le forze politiche, i movimenti e le associazioni partecipino a questa manifestazione per rivendicare la nostra ritrovata coscienza di popolo e la nostra umanità che vuole mettere al centro la persona e non il profitto. Vogliamo dimostrare inoltre la solidarietà a Cuba e alla Palestina, due paesi sotto assedio economico e militare. La lotta, la resistenza ultra decennale dei cubani e dei palestinesi, ci da la forza, il coraggio e le motivazioni per portare avanti, al di là delle rivendicazioni salariali, la ritrovata dignità che fu degli uomini e delle donne che combatterono nelle fila della resistenza al nazifascismo.

La nostra lotta contro le logiche del profitto si deve legare alla battaglia per l’autodeterminazione dei popoli contro chi, con la forza militare ed economica, vuole imporre le proprie leggi discriminatorie ed il proprio arbitrio alle popolazioni del mondo. Le stesse multinazionali che impongono nel mondo del lavoro rapporti schiavistici sono quelle che guidano la mano criminale degli USA e d’Israele.

Questa manifestazione di solidarietà e di lotta vuole anche essere promotrice di una legge sul riconoscimento del diritto all’ obiezione di coscienza nella movimentazione di armi verso i paesi belligeranti, come attualmente, Israele, Arabia Saudita, Turchia. Legge più che mai necessaria soprattutto per ostacolare i traffici di morte legati all’industria bellica che transitano nelle nostre città, nelle nostre strade, lungo le nostre ferrovie mettendo a rischio sia chi lavora ma anche chi ha la sfortuna di abitare sui loro pericolosi percorsi e la tragedia di Viareggio lo ha drammaticamente evidenziato. Inoltre la vicinanza della base Usa di Camp Darby visti i lavori di ampliamento delle vie di transito dei convogli militari (Canale dei Navicelli, nuovo binario ferroviario dentro il Parco di San Rossore, nuova banchina nel porto di Livorno) farà tanti di questi trasporti pericolosi da boicottare.

No ai traffici di morte. No alle basi militari nei paesi terzi.

Coordinamento Regionale Toscano dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba

Aderiscono:
Rete Radie Resch di Quarrata (PT), Partito Comunista Livorno, Partito Comunista sez. Valdera, Partito Comunista Pisa, Rete dei Comunisti Toscana, Partito Comunista Toscana, Federazione Toscana del PCARC, PCI comitato Regionale della Toscana, PCI Livorno, PRC Livorno, PRC Pisa, PRC regionale, Potere al Popolo Valdera, Potere al Popolo Livorno, Potere al Popolo Pisa, Patria Socialista Livorno, Sezioni Comuniste Gramsci-Berlinguer per la Ricostruzione del Partito Comunista, Fondazione la Rossa Primavera Roma, ARCI comitato di Pisa, ARCI Livorno, Coordinamento ARCI Volterra, ANPI Volterra, USB Livorno, USB Pisa, CUB Trasporti Toscana, Riconquistiamo Tutto (area CGIL) della Toscana, Confederazione COBAS Pisa, Una Città in Comune Pisa, Buongiorno Livorno, Unione Inquilini Livorno, Comitato No Guerra No Nato, GIGA Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati, Associazione Culturale Para un Principe e Nano, Associazione la Rossa Lari, Associazione Amicizia Italo-Palestinese Livorno, Associazione di Promozione Culturale “Per un Mondo Senza Guerre”

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