No alla manifestazione nazionale di forza nuova a Prato sabato prossimo. Venga negata autorizzazione. Sostegno alla risposta antifascista della città. E ferma condanna dell’evento che – analogamente – si terrà a Milano

19 marzo. Oggi la sede ANPI di Prato è stata imbrattata con svastiche e scritte inneggianti al fascismo. Questo atto rappresenta l’ennesima riprova di un rigurgito che ha rialzato la testa. Infatti la tensione sta aumentando proprio in vista della manifestazione nazionale di Forza Nuova che si dovrebbe tenere sabato prossimo nella città toscana e che ha nella piattaforma di convocazione espliciti riferimenti alla ricorrenza dei cento anni dalla fondazione dei fasci di combattimento. Riteniamo grave che, a differenza della situazione creatasi a Milano (dove si terrà comunque un concerto organizzato dai neofascisti –  che noi condanniamo fortemente), a Prato le autorità preposte non solo non abbiano vietato il raduno fascista, ma addirittura non abbiano autorizzato alcuna manifestazione antifascista in città. E questo è avvenuto nonostante le migliaia di firme raccolte con una petizione popolare e la richiesta di tante forze sociali e politiche non solo locali. In attesa degli sviluppi delle prossime ore esprimiamo ferma condanna contro simili adunate apologetiche e il pieno sostegno alle iniziative pacifiche e plurali antifasciste che si stanno moltiplicando a difesa dei valori della democrazia e della Costituzione repubblicana.  Ci uniamo a tutte le forze antifasciste del territorio nel continuare a chiedere con forza al Prefetto e al Questore di vietare la manifestazione di Forza Nuova. Noi ci impegniamo a promuovere la più ampia partecipazione alla manifestazione antifascista che si terrà a Prato in nome della democrazia e dell’antifascismo.

Rete delle Città in Comune

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