Nomina Comandante Polizia Municipale: ci siano consegnati tutti i documenti richiesti e Conti chiarisca. Question time in consiglio comunale

Che cosa sta accadendo in merito alla nomina del Comandante della Polizia Municipale? Dopo il caso Migliorini, ancora una volta siamo di fronte a reticenze e silenzi inaccettabili da parte del Sindaco Conti. La Nazione di oggi informa che altri candidati alla selezione avrebbero chiesto ufficialmente l’annullamento (in autotutela) dell’atto di nomina da parte del sindaco del dottor Elio Cappellini, dal 2022 comandante della Polizia della Provincia di Lucca, perché non avrebbe i requisiti richiesti dall’avviso pubblico per ricoprire questo incarico, quindi sostanzialmente neanche per partecipare alla selezione.

Dopo il caso Migliorini, su cui ad oggi né Conti né Ziello hanno fatto alcun chiarimento e sul quale abbiamo al riguardo fatto anche un quesito alla Corte dei Conti, il Comune di Pisa e soprattutto il corpo della Polizia Municipale continua a trovarsi da mesi per responsabilità delle scelte del sindaco e della maggioranza, con la mancata conferma del dirigente comandante Messerini, la modifica della macrostruttura e del Regolamento della Polizia Municipale con la previsione del funzionario EQ come comandante in luogo della figura dirigenziale, in una situazione insostenibile e senza precedenti.

L’atto con cui Conti nomina il dottor Cappellini, comandante funzionario EQ della Polizia Municipale è dello scorso 21 marzo. A distanza di 9 giorni però manca ancora l’atto del Dirigente competente indispensabile per rendere efficace la nomina del sindaco: un atto formale ma necessario. Come mai a distanza di 9 giorni ancora questo atto dirigenziale non è stato adottato e pubblicato, rendendo effettiva la nomina?

Una situazione ancora una volta anomala, dietro la quale ci sono evidenti criticità rispetto alla certezza del possesso o meno dei requisiti dello stesso Cappellini, come d’altronde già avvenuto con la nomina a dicembre 2023 del dott. Migliorini. Ma come è possibile tutto ciò?

Una vicenda su cui però manca trasparenza e chiarezza come conferma un altro fatto.

Lunedì 25 marzo il nostro gruppo consiliare ha presentato accesso agli atti per avere tutta la documentazione depositata dal dottor Cappellini e in particolare proprio la rispondenza di quanto dichiarato ai requisiti del bando. Ad oggi non abbiano ancora avuto risposta alla nostra richiesta di documentazione e chiediamo alla luce delle notizie comparse oggi sulla stampa che ci sia consegnata con urgenza per poter esercitare le funzioni di indirizzo e controllo politico- amministrativo demandate dalla legge ai consiglieri comunali.

Non solo. Depositeremo un question time per il prossimo consiglio comunale, proseguendo così un lavoro che già abbiamo iniziato e stiamo continuando a fare sul caso Migliorini per l’esercizio dei poteri conoscitivi dei consiglieri e chiedere trasparenza all’amministrazione.

Come per Migliorini la questione anche in questo caso è tutta politica e non amministrativa e Conti e la sua maggioranza devono rispondere alla città.

Ciccio Auletta – consigliere comunale Diritti in comune Una città in comune – Unione Popolare

Condividi questo articolo

Lascia un commento