Non vanno aperte le strade bianche

sabato 7 giugno 2014, TIRRENO PISA Pagina: XIII

Non vanno aperte le strade bianche

Ègiusto impedire il traffico delle auto sulle strade bianche nel bosco del Parco Arriva l’estate e si va al mare, per io pi ù i n macchina. Così, soprattutto nei giorni festivi, sulle strade le code si allungano. Un problema serio. Ma qual è la soluzione? Gli operatori turistici chiedono l’apertura delle strade bianche che attraversano i boschi litoranei compresi nel Parco Regionale. II Comune di Pisa ha proposto di aprire il Vione di Vannini un accesso asud di Tirrenia. Il Parco di Migliario-San Rossore-Massaciuccoli non ha considerato queste ipotesi, bloccandole di fatto. Legambiente Pisa pensa che il Parco abbia agito correttamente nel rispetto delle sue funzioni, mentre le proposte avanzate non risolvono il problema. Ricordiamo chetutte le aree protette sono costituite e mantenute con l’obiettivo di conservare il valore naturalistico dell’ambiente. E questo non è un lusso, ma una necessità per mantenere un minimo di qualità ambientale, che è un bene pertutti, come è anche la risorsa economica base per le attività turistiche. Quindi l’Ente Parco, difendendo la qualità dei bosco litoraneo, ha correttamente interpretato il suo ruolo e ha operato per il bene fisico ed economico dei territorio. II problema è l’eccesso di auto private. L’esperienza dimostra che l’apertura di nuove strade induce un aumento di circolazione e il risultato è di avere più auto senza avere risolto i problemi di traffico. Non è possibile pensare a una continua crescita senza limite del traffico veicolare. Verso il mare, come in città, la soluzione è lo spostamento della mobilitàdall’auto privataa un mezzo pubblico efficiente e navette, che devono trovare vie preferenziali. Senza dimenticare la bicicletta.

Roberto Sirtori Legambiente

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