Nuovo piano del personale: Biblioteca comunale ancora una volta dimenticata dalla Giunta Conti

Nei giorni scorsi la giunta del Comune di Pisa ha approvato il nuovo Piano triennale dei fabbisogni del personale, con il quale si dà il via alle procedure per l’assunzione, entro il 2021, di 49 unità a tempo indeterminato. Con nostra grande delusione, anche questa volta non è previsto alcun posto da bibliotecario per coprire le carenze della SMS Biblio.

Insistiamo nel sostenere che le biblioteche comunali svolgono un ruolo nevralgico all’interno delle comunità, pertanto è necessario incrementarne i servizi per incentivare le politiche pubbliche di inclusione sociale, interculturalità, rigenerazione urbana.

Il dibattito sul Recovery Plan può diventare l’occasione per rilanciare l’idea di un servizio pubblico attento alla crescita culturale degli individui, in grado di garantire un accesso libero e plurale alle fonti d’informazione favorendo il pensiero critico, il dialogo e la coesione sociale.

Il 30 gennaio l’Associazione italiana biblioteche ha inviato una serie di osservazioni alla VII Commissione della Camera dei deputati – Cultura, istruzione, ricerca, editoria, sport in merito al programma del Piano nazionale di ripresa. Anche se il governo è nel frattempo cambiato, le osservazioni espresse dall’AIB restano valide, a partire da quelle dedicate al reclutamento del personale:

“Al fine di accelerare i processi di ammodernamento e potenziamento dei servizi bibliotecari, infrastrutturali e di prossimità, e per assicurare continuità ai servizi stessi, è necessario reclutare giovani qualificati professionisti bibliotecari, in tutte le tipologie di biblioteche a cominciare dalle biblioteche civiche e dalle biblioteche pubbliche statali, e assicurare per questi servizi una dirigenza competente e qualificata in materia di organizzazione, management e sviluppo di sistemi bibliotecari. Al contempo, è necessario investire sulla qualificazione e l’aggiornamento professionale dei bibliotecari, chiamati ad acquisire nuove abilità e specializzazioni in risposta ai bisogni emergenti”.

Chiediamo pertanto che alla SMS Biblio venga assegnato più personale, avviando una procedura di selezione specifica o destinando alla biblioteca alcune delle unità già previste dal piano assunzioni, assicurando ai nuovi assunti adeguata formazione.

Una città in comune

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