Considerato che l’impianto di incenerimento dei rifiuti urbani e speciali di Ospedaletto è un impianto di vecchia concezione, risalente agli anni ’80;
Considerato che l’impianto, nel corso dell’ultimo decennio ha visto moltiplicarsi gli episodi di malfunzionamento e spegnimento, proprio a causa della sua vetustà;
Considerato inoltre che l’attuale gestione, come denunciato dai rappresentanti sindacali di Geofor di Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Usb e Ugl Trasporti non è in grado di assicurare sempre l’adeguata copertura di personale, trovandosi costretta a procedere con arresti e riavvii dell’impianto, con preoccupanti conseguenze negative ambientali e economiche;
Appreso a seguito di numerosi atti ispettivi che negli ultimi anni questi malfunzionamenti e la scarsa efficienza intrinseca dell’impianto ne determinano una gestione in perdita, con passivi consistenti come ad esempio 8,7 Mil di euro nel triennio tra 2013 e 2015;
Considerato sopratutto, che impianti di questo tipo, e a maggior ragione con le difficoltà gestionali sopra descritte, sono fonti importanti di inquinamento e di potenziali rischi per la salute, come ben evidenziato anche dall’indagine epidemiologica recentemente illustrata dal CNR;
Alla luce delle nuove politiche di raccolta e gestione dei rifiuti, che portano a diminuire la quantità e trasformare la qualità del rifiuto indifferenziato, sempre meno compatibile con impianti di vecchia generazione;
Tenuto conto che comunque nell’impianto di Ospedaletto si inceneriscono per la maggior parte rifiuti speciali;
Tenuto conto che negli ultimi piani disponibili l’obiettivo di vita dell’impianto era posto al 2021;
La prima e la Quarta commissione consiliare permanente inseda congiunta impegnano il sindaco
ad intraprendere tutte le iniziative necessarie presso l’Ato stesso e Geofor per elaborare entro l’anno un piano di chiusura dell’impianto di Ospedaletto che consenta di fissare una data certa in cui l’impianto sarà definitivamente dismesso.