Ora gli atti necessari per il restyling

martedì
8 maggio 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
I

I prossimi passi dell’iter: presentazione dei progetto definitivo e piano economico

La nuova Arena

PISA

Una spinta decisiva al progetto della nuova Arena. Il compito spetterà al prossimo consiglio comunale. Quello che ha concluso il mandato a Palazzo Gambacorti ha votato l’inserimento dello stadio nel piano delle alienazioni. I passi successivi per il progetto di restyling dovranno essere compiuti dalla nuova amministrazione, quella che uscirà dal voto dello giugno.

Nel frattempo però dovranno essere prodotti dalla Dea Capital Real Estate Sgr (la società che ha proposto il progetto e alla quale fanno riferimento ai soci di maggioranza del Pisa Sporting Club) documenti essenziali per consentire al nuovo consiglio di procedere velocemente con gli atti seguenti. Primo tra tutti il bando di gara per individuare la Sgr (società di gestione del risparmio) che dovrà occuparsi di sviluppare il progetto, con priorità a Dea Capital Real Estate a parità di offerta rispetto ad eventuali concorrenti.

Per ora, infatti, devono ancora arrivare al Comune da parte della società i documenti che devono essere allegati al bando: il primo è il progetto definitivo (quello attuale è a livello preliminare ed è da precisare oppure correggere in base alle indicazioni dei tecnici del Comune); il secondo è il piano economico finanziario, ovvero come s’intende sostenere la ristrutturazione dell’Arena e poi avere introiti negli anni per la gestione e la restituzione dei contributi ricevuti.

Si consideri che il piano economico finanziario è il vero documento sulla base del quale Invimit (società del ministero dell’Economia) renderà disponibili i circa 35 milioni di euro necessari alla realizzazione del progetto. Il consiglio di Invimit delibererà proprio sulla base di quell’atto l’adesione ufficiale al progetto. L’altro soggetto pubblico che dovrebbe intervenire, ma non è ancora sicuro, è il Credito Sportivo. Invimit diventerà così il maggiore possessore di quote del fondo che gestirà la nuova Arena, insieme, ma con quote minori, a Comune e Pisa Sc.

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