Ordinanza del sindaco Conti: demenziale ed inefficace

La recente ordinanza del Sindaco Conti che vieta la vendita di sostanze alcoliche e superalcoliche nei due soli supermercati vicini a Corso Italia dopo le 12 e fino al 15 Gennaio – come misura per il “decoro”, altrimenti “i senza fissa dimora” vanno a comprare alcolici e infastidiscono le persone, come si legge nella ordinanza – permettendola invece in tutti gli esercizi circostanti, è l’emblema del modello di amministrazione che la Lega sta portando avanti in città in questi due anni e mezzo.

È evidente, infatti, ancora una volta la demenzialità di simili norme stupidamente proibizioniste e totalmente inefficaci nel risolvere le questioni sociali che portano a determinate situazioni, e che nella maggior parte dei casi sottintendono anche particolari fragilità fino a vere e proprie dipendenze.

A fronte anche delle criticità che il Direttore del SERD ha evidenziato a più riprese proprio sul tema delle dipendenze in città e recentemente anche sugli effetti che le misure anti-covid19 hanno sulle relazioni sociali e su questi fenomeni, il Sindaco non trova di meglio che fare questa sparata: una scorciatoia e non una soluzione per questioni così complesse che non possono essere affrontate solo con la propaganda.

Misure del genere alla fine servono solo ad incattivire ulteriormente la nostra società. Si pensa ancora una volta a spostare i problemi e costruire una zona rossa lungo tre strade del centro cittadino per pura immagine, spostando come fossero “pacchi” non graditi le persone e facendo passare i soggetti sociali più fragili come soggetti indecorosi, nella più totale assenza di politiche sociali adeguate.

Una città in comune

Condividi questo articolo

Lascia un commento