Ordine del giorno: Iniziative da parte del Comune di Pisa contro aumento Tari

Tenuto conto che dal 2021 vi è stato un costante e considerevole incremento della Tari (ad esempio
nel 2021 per le utenze domestiche un aumento da un minimo del 10,33 % ad un massimo del
14,55%: mentre per le utenze non domestiche l’aumento tariffario medio è stato intorno al 10,9%) e
che per il 2023 si prevede un aumento sulle tariffe domestiche tra il 2,41% e il 3,99% e per quelle
non domestiche tra il 3.79% e il 4.73%.

Tenuto conto che il Consiglio comunale di Pisa con precedenti mozioni ha contestato il nuovo
metodo tariffario e le modalità con cui in base alla normativa vigente vengono redatti i piani
economici finanziari per la gestione dei rifiuti per i Comuni. Inoltre, a seguito di questo metodo di
calcolo e redazione dei Piani economici-finanziari i Comuni non possono esercitare un controllo su
tutti i costi e quindi sugli eventuali aumenti della tariffa.

Tenendo comunque conto che l’impatto della Tari sui cittadini e sulle attività che si trovano in
condizioni di fragilità anche a causa della crisi economica e sociale derivante dal Covid e dalla
guerra è intollerabile e che comunque il nuovo metodo di calcolo non determina la creazione di una
tariffa puntuale legata alla produzione effettiva di rifiuti.

Tenuto conto che per il 2024 e il 2025 si prevedono ulteriori e significativi aumenti della Tari visto
che nel PEF 2022-2025 elaborato dall’ATO Toscana Costa si prevede rispetto al 2023 in cui la
previsione è di 33.533 milioni un incremento nel 2024 a 36.413 milioni e nel 2025 a 39.541 milioni.

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta:

a chiedere una riunione urgente dell’Ato Costa contro gli aumenti delle tariffe, chiedendo di
apportare già per il 2023 le opportune modifiche affinchè non si proceda agli incrementi previsti.
ad intraprendere tutte le iniziative necessarie in sede Anci di disobbedienza nei confronti dei
provvedimenti nazionali che hanno determinato gli aumenti della tariffa.

Impegna la Quarta commissione consiliare permanente:

a convocare con urgenza Ato costa e Retiambiente sulla questione degli aumenti delle tariffe e del
piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti per il comune di Pisa previsto per i prossimi
anni

a convocare i vertici di Geofor per riferire sulla situazione di bilancio della società e sui costi del
servizio

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa
Possibile

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