Ordine del giorno: Mandato a Prima Commissione consiliare su criticità e piano di recupero porto Marina di Pisa e crediti del Comune di Pisa

Di seguito l’ordine del giorno presentato per la discussione e l’approvazione nel Consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune)

Ordine del giorno: Mandato alla Prima Commissione di Controllo e Garanzia su criticità piano di recupero e eventuali crediti del Comune di Pisa

Tenuto conto di quanto richiamato nelle premesse della proposta di delibera: “ATTUAZIONE INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI RECUPERO AREA EX MOTOFIDES – MARINA DI PISA: INDIVIDUAZIONE COMPARTI ART. 17 C. 3 LEGGE N. 1150/1942” in cui in riferimento all’accordo fra il Comune di Pisa e la Società Na.Mi.Ra. S.G.R.P.A., quale società di gestione del Fondo immobiliare chiuso “Pisa in Progress”, si ricorda “il suddetto accordo prevede fra l’altro l’impegno a completare la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dallo strumento urbanistico e a reperire idonee aree per standard nautici”.

Tenuto conto che nella relazione allegata alla suddetta delibera, e parte integrante e sostanziale della medesima, si evidenzia: “i competenti uffici della Regione Toscana hanno evidenziato, del resto, la necessità di redigere il PIANO REGOLATORE PORTUALE e di adeguare gli standard del porto esistente”.

Tenuto conto che ad oggi il Piano Regolatore Portuale invece non è stato redatto.

Tenuto conto che da quando è stata inaugurata la struttura del porto gli standard ancora non sono stati adeguati.

Tenuto conto di quanto descritto nella suddetta relazione in merito alle criticità connesse al mancato completamento delle opere di urbanizzazione in particolare dove si legge: “che l’accordo transattivo prevede (…) il completamento delle opere di urbanizzazione oggetto del: – Permesso di Costruire n. 5/2009 del 30/01/2009: Realizzazione di opere di urbanizzazione (1 ° lotto viabilità primaria) in Pisa, Località Marina di Pisa in parziale attuazione del Piano di Recupero area ex Motofides; – Permesso a Costruire n. 25/2013 in data 01/08/2013: Realizzazione di opere di urbanizzazione in Pisa, località Marina di Pisa, via Maiorca, a parziale attuazione del Piano di Recupero dell’area dell’Ex Motofides. Le opere di cui al Permesso a Costruire n. 5/2009 risultano oggetto del Verbale di collaudo del 25/11/2011 da cui emerge la sostanziale conformità dei lavori eseguiti al progetto approvato salvo per quanto concerne opere accessorie e spazi a verde. Le opere realizzate in virtù del Permesso a Costruire n. 25/2013 risultano, invece, non collaudate e non collaudabili in quanto realizzate in difformità alle prescrizioni del titolo abilitativo come da verifiche della competente Direzione del Comune di Pisa”.

Tenuto conto che sempre nella relazione si ricorda che: “Ai fini della completa disamina degli interventi realizzati in attuazione del Piano di Recupero, è opportuno ricordare che il Comune ha rilasciato anche i seguenti titoli abilitativi: Permesso a Costruire n. 14/2010 del 19/05/2010 (e successiva Variante approvata con Determina n. 774/2012): Realizzazione di porto turistico in località Marina di Pisa, Permesso di Costruire n. 18/2013 del 26/06/2013: Realizzazione di porto turistico in località Marina di Pisa Variante seconda e proroga del Permesso di Costruire n. 14/2010, Permesso a Costruire n. 19/2013 del 27/06/2013: Realizzazione di opere provvisorie a servizio del porto turistico in Località Marina di Pisa, alla foce del Fiume Arno (consistenti in parcheggi, servizi igienici e locale tecnico), in Via Babolani e Via della Foce nelle aree distinte al Catasto Terreni al Fg. 61 mapp. 272 (parte), al Fg. 62 mapp. 605 (parte), 330 (parte), al Fg. 66 mapp. 25 (parte), 27 (parte), 28 (parte), 31 (parte) e 322 (parte), 7 I suddetti permessi a costruire risultano decaduti e “non definiti” in quanto privi di specifiche certificazioni di fine lavori e conseguente agibilità dei manufatti realizzati; alcune delle opere sono comunque oggetto della visita di collaudo della commissione costituita in virtù degli articoli 8 e 9 della Concessione Demaniale (porto). La Commissione di Vigilanza e Collaudo (prot. n. 32543 del 28/06/2013) ha espresso parere favorevole ai fini dell’utilizzo dell’avamporto con alcune prescrizioni e in data 5/06/2014 è stato depositato collaudo tecnico amministrativo” .

Tenuto conto che negli scorsi anni sono emersi numerosi debiti da parte della Società Boccadarno di Pisa spa e della Società Boccadarno Village spa nei confronti del Comune di Pisa

Il Consiglio comunale

  • Impegna la Prima Commissione di Controllo e Garanzia a fare un percorso per la verifica sulle criticità espresse in premessa a partire da: esistenza degli standard nautici richiesti, esame di tutti i collaudi rilasciati (compreso quello delle opere portuali), e loro tempistiche, mancata realizzazione opere di urbanizzazione, assenza del piano regolatore portuale, eventuali crediti del Comune di Pisa nei confronti delle società di della Società Boccadarno di Pisa spa e della Società Boccadarno Village spa, e di relazionare entro luglio 2024 al consiglio comunale sul percorso svolto e gli esiti emersi.

Francesco Auletta – Diritti in comune

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