Ordine del giorno: Processo partecipativo e coinvolgimento della cittadinanza sul progetto di potenziamento proposto da Herambiente

Il seguente ordine del giorno è stato presentato al Consiglio Comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)


Ordine del giorno: Processo partecipativo e coinvolgimento della cittadinanza sul progetto di potenziamento proposto da Herambiente 

 

Tenuto conto della richiesta da parte della società Herambiente Servizi Industriali S.r.l. di potenziare ed allargare il proprio impianto per trattamento di rifiuti ad Ospedaletto (PAUR ex D.Lgs. 152/2006 art. 27-bis e L.R. 10/2010 art. 73-bis. Progetto di “Ottimizzazione impianti ed implementazione nuove linee produttive” presso la piattaforma polifunzionale di trattamento rifiuti sita in Via C. L. Ragghianti n. 12 nel comune di Pisa (PI).

Tenuto conto che in Toscana esiste una Legge sulla Partecipazione, Legge 46/2013 “Dibattito pubblico regionale e promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”. Tale legge ai sensi dell’articolo 3 dello Statuto della Regione, “riconosce il diritto dei cittadini alla partecipazione attiva all’elaborazione delle politiche pubbliche regionali e locali, nelle forme disciplinate dalla presente legge”.

Tenuto conto che la legge sulla partecipazione prevede il Dibattito Pubblico Regionale in una serie di casi contemplati dall’art. 8, e segnatamente (commi 1 e 3): per opere pubbliche con investimenti complessivi superiori a 50.000.000 €, per previsioni di localizzazione contenute in piani regionali in relazione ad opere nazionali con investimenti complessivi superiori a euro 50.000.000, per opere di iniziativa privata con investimenti complessivi superiori a euro 50.000.000. Per opere che prevedono investimenti complessivi fra 10 e 50.000.000 € di rilevante interesse regionale, l’Autorità può comunque disporre un Dibattito Pubblico, sia di propria iniziativa, sia su richiesta motivata da parte di alcuni soggetti, tra cui – oltre a Giunta regionale e Consiglio regionale – gli enti locali e almeno lo 0,1 per cento dei residenti che hanno compiuto sedici anni anche organizzati in associazioni e comitati.

Tenuto conto che all’art. 8 comma 7 la legge stabilisce che “nei casi in cui sia disposto il Dibattito Pubblico Regionale e l’opera sia soggetta a valutazione di impatto ambientale (VIA) di competenza regionale o provinciale ai sensi della legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica “VAS”, di valutazione di impatto ambientale “VIA” e di valutazione di incidenza), lo svolgimento del Dibattito Pubblico è condizione per l’avvio della procedura di valutazione nei casi di cui all’articolo 42, comma 2, lettera b), della stessa L.R. 10/2010.

Considerato che la legge al Capo III prevede anche la possibilità di processi partecipativi locali per argomenti diversi da quelli che si affrontano nell’ambito del Dibattito Pubblico Regionale, con la possibilità di richiedere un sostegno economico alla Regione. La richiesta di sostegno può essere sottomessa all’Autorità per la partecipazione da diversi tipi di soggetti, tra cui gli enti locali (art. 13);

Considerato che la L.R. 10/2010, all’art. 42 affronta il tema della partecipazione – raccordo con la legge regionale 46/2013 e stabilisce che i “provvedimenti conclusivi delle procedure di VIA tengono conto degli esiti degli eventuali istituti partecipativi svolti”.

Considerato anche che, agli articoli 53 e 54 della L.R. 10/2010 vengono disciplinati i processi di Inchiesta pubblica e di Contraddittorio e che entrambi devono essere disposti dall’autorità competente.

Tenuto conto della lettera inviata dal gruppo consiliare Diritti in comune il 4 aprile 2020 a Presidente della Regione Toscana, Assessore all’ambiente della Regione Toscana, Sindaco di Pisa e Assessore all’Ambiente del Comune di Pisa che chiedeva la sospensione dei termini di presentazione delle osservazioni al progetto di potenziamento dell’impianto di Ospedaletto presentato dalla azienda Herambiente. In tale lettera si esplicitava che i 60 giorni normalmente previsti nell’ambito della procedura di VIA, Vinca e AIA nel quadro dell’emergenza determinata dal Covid-19 non erano “sufficienti a garantire la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza, che sono garantiti dalla normativa in materia e costituiscono garanzia della trasparenza amministrativa degli stessi procedimenti”.

Considerato che tale lettera era motivata dal fatto che della proposta di potenziamento dell’impianto si era venuti a conoscenza con grave ritardo e che l’emergenza sanitaria continua a sussistere continuando a rendere estremamente difficoltosa la possibilità di partecipazione della cittadinanza oltre alla necessaria trasparenza sui processi;

Tenuto conto che non è stata data alcuna risposta alla suddetta lettera del 4 aprile 2020;

Considerato che non si conosce l’ammontare dell’investimento complessivo sull’opera.

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta:

  1. a chiedere le informazioni relative all’ammontare degli investimenti per il potenziamento dell’impianto in località Ragghianti e, nel caso essi si collochino al di sopra delle soglie fissate dalla L.R. sulla Partecipazione /10 e 50.000.000 €), a chiedere ufficialmente per quali ragioni non sia stato attivato un procedimento di Dibattito Pubblico Regionale;

  2. a chiedere che, in considerazione delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, il procedimento di VIA in essere venga sospeso per effettuare un percorso partecipativo che tenga conto dei diversi casi contemplati dalla legislazione sulla Partecipazione e sulla Valutazione di Impatto Ambientale;

  3. a convocare prima della prossima conferenza dei servizi, una serie di incontri con la cittadinanza nei quartieri interessati dell’intervento per l’illustrazione del progetto;

  4. a chiedere la presenza di ARPAT e Regione a questi incontri con i cittadini;

Il Consiglio comunale impegna, inoltre, il Presidente del Consiglio comunale

a riconvocare il Consiglio comunale sul progetto di potenziamento dell’impianto proposto da Herambiente, alla luce degli incontri fatti con la cittadinanza, al fine di discutere e votare altri atti di indirizzo sulla base di quanto emerso.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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